Roberto Zadik
Da sempre l'uomo si è sempre interrogato sui misteri celesti, studiando pianeti e costellazioni. E proprio l'interesse verso le stelle è alla base delle attività dell'Osservatorio Astronomico di Brera, via Brera 28, la cui storia, cominciata nel 1770, viene raccontata con due visite guidate, organizzate dall'Istituto di Fisica Generale Applicata.
Si parte domani quando, dalle 10 in poi - appuntamento cinque minuti prima all'ingresso di Palazzo Brera, via Brera 28 - il pubblico, dando un contributo di 5 euro a persona, potrà accedere all'interno dell'edificio ammirando gli strumenti astronomici del passato. Come il Telescopio Merz, per mezzo del quale Giovanni Virginio Schiaparelli, divenuto nel 1862 direttore dell'Osservatorio, effettuava i suoi studi sul Pianeta Rosso.
E proprio a Marte l'astronomo piemontese ha dedicato una serie di approfondimenti ipotizzando la presenza di forme di vita sull'astro. La visita, comprende questo e molto altro e si ripeterà mercoledì 7 giugno alle 15, punto d'incontro, cinque minuti prima, alle 14.55, all'ingresso dell'Orto Botanico, al quale è possibile accedere da via Brera 28 o da via Fiori Oscuri 4.
Durante l'iniziativa, tra alberi, arbusti e piante erbacee, le guide illustreranno il passato della struttura per poi accompagnare i milanesi sulla terrazza dell'Osservatorio, che, cielo permettendo, fornisce una vista panoramica sulla città. La prenotazione è obbligatoria chiamando, dal lunedì al venerdì (9-16) e sabato e domenica (9-13), lo 02-4855.5331.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.