Cronaca locale

Stilisti e star nella notte di Vogue. «Milano e la moda, il mondo è qui»

Nel tour dei negozi aperti, stelle del cinema, dalla Chiatti a Scamarcio. Roberto Cavalli festeggiato come un divo: «Un’occasione per la città»

Stilisti e star nella notte di Vogue. «Milano e la moda, il mondo è qui»

«Questa per Milano è una grande festa! È incredibile vedere così tanta gente per strada e nei negozi...». Roberto Cavalli, preso d'assalto dai fan come una rockstar, è felicissimo. «Per me è l'occasione di incontrare dal vivo i miei clienti... è incredibile il calore che mi trasmettono!», dice emozionato mentre saluta, abbraccia, e si fa fotografare. «È un'occasione per fare qualcosa di costruttivo per la città. E per i milanesi è un'occasione in più per fare shopping fino a tarda sera!». La boutique Cavalli è strapiena di gente, così come via Spiga, il Quadrilatero, e l'intero centro di Milano, già preso d'assalto a metà pomeriggio. Era tanto che a Milano la sera non si vedeva una folla simile. Esattamente da un anno, dalla Vogue Fashion's Night Out 2010, la notte bianca della moda democratica targata Condè Nast che ieri ha rianimato la città dal Quadrilatero a Brera, fino a corso Genova e corso Vercelli.
Non ci sono solo i milanesi per le strade, la gente arriva anche da fuori, e Milano si prende la sua rivincita. «Questa non è affatto una città triste. I milanesi sono dei grandi lavoratori, non hanno molto tempo: ci sono ancora molti posti meravigliosi ma nascosti che si potrebbero sfruttare meglio per offrire ai milanesi la possibilità di godersi la città anche di notte», conclude Cavalli prima di farsi rapire dalle fan, quelle che non sono in coda per i suoi foulard. Stessa scena nella boutique Versace, dove la star è Donatella Versace, e da Tod's dove Diego Della Valle mostra le foto di 20 giovani talenti, mentre da Krizia la stilista offre il brut griffato dalla maison. La direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani, ideatrice della serata fa la spola fra gli eventi: «Questo appuntamento è un segno importante del nostro impegno per avvicinare a tutti il mondo della moda, spesso percepito come lontano ed esclusivo». Da Missoni c'è Vittorio Missoni a fare gli onori di casa: «Celebriamo la fine dell'estate. È una festa del rientro in città... la gente è per le strade... dove Milano vive e si fa vivere». Iniziamo anche noi la spola fra i negozi del Quadrilatero: in via Montenapoleone, da Paul & Shark, per un autografo e una foto con Riccardo Scamarcio c'è da sgomitare. Come in via Spiga, dove Laura Chiatti, fasciata in un abito nude look, saluta i fan da Stuart Weitzman. Ai piedi ha dei tacchi vertiginosi blu che la fanno sembrare ancora più statuaria: «Questo evento è diventato un fenomeno mondiale: per le strade si respira lo stile, il glamour e lo charme dei marchi che prendono parte alla serata, come Weitzman, che riesce ad accompagnare noi donne ogni giorno con i modelli più casual e più sofisticati...». Da Vivienne Westwood l'atmosfera è più tribale: qui si pensa all'Africa e l'ospite d'onore è Nina Zilli. Musica a palla anche da Diesel con il patron Renzo Rosso, mentre da Stefanel dietro la consolle c'è Nicola Savino, con Giorgia Palmas, da Pinko si balla con la Pina e Diego, e da Armani in via Manzoni la musica di Albertino. Avvistate Justine Mattera, Francesca Senette, e Ana Laura Ribas che fanno tappa da Byblos e Gherardini. Le luci si spengono alle 23 e 30, ma per le strade la festa continua. Anche se il vero after party è da 10 Corso Como, che compie 20 anni («ma è stata una pura coincidenza», dice lo staff). Qui Sarah Jane Morris suona per gli ospiti più blasonati della notte bianca: da Azzedine Alaia a Donatella Versace, da Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi (prossimi stilisti di Fay) a Diego Della Valle a Ennio e Carlo Capasa a Stefania Rocca. Pure le archistar Aldo Cibic e Mario Bellini brindano per la notte più fashion dell'anno.

E qualcuno è già pronto a partire per Roma, dove giovedì prossimo si farà il bis.

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