StM vola con i tecnologici

Roma ancora in rialzo grazie a Soros

Lieve calo per Piazza Affari, in linea con le altre Borse europee, ma in controtendenza rispetto a Wall Street che ha chiuso in rialzo. Il Mibtel ha ceduto lo 0,09% e lo S&P/Mib lo 0,19%, tra scambi vivaci per oltre 5 miliardi di euro. Difficoltà sul listino milanese per le banche, deboli in tutta Europa. Tra queste Unicredit (-2,05%) che, dopo un avvio positivo, ha iniziato a cedere a seguito delle svalutazioni annunciate dalla tedesca Hvb, legate alla divisione Markets & Investment Banking. Segno meno anche per Mps (-0,57%) e Banco Popolare (-0,73%). Stabile Intesa Sanpaolo (+0,06%), bene invece Mediobanca (+1,07%). Debole Generali (-0,59%) a due giorni dall’assemblea insieme a Fondiaria-Sai (-0,72%) che ha riunito i soci a Firenze. Rialzi per Fiat (+1,65%) e Pirelli (+2,77%) in controtendenza rispetto all’andamento dei rivali in Europa. Allungo di Parmalat (+1,53%) dopo la transazione con Italease, che porterà nelle casse di Collecchio 2,5 milioni di euro. Bene StM (+3,13%) favorita dall’andamento di Infineon, che ha diffuso a Francoforte il dato sulle vendite trimestrali migliori delle attese. Poco mossa Telecom (-0,3%) insieme a Fastweb (-0,31%), a differenza di Tiscali (+0,9%).
Bene Luxottica (+0,65%), favorita dalle raccomandazioni di acquisto degli analisti di Abax Bank.

Sugli scudi la Roma (+3,18%) sulle ipotesi di un accordo tra la famiglia Sensi e il finanziere Usa, George Soros. Sempre in difficoltà Alitalia (-3,31%), scambiata in soluzione unica durante l’asta di chiusura. Londra chiude positiva (+0,81%) come del resto Francoforte (+99%) e Parigi (+ 1,48%). Poco mossa invece Zurigo (-0,06%).

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