Stoppani, il commissario sentenzia: «La responsabilità è di Val Lerone»

«La bonifica dell’area Stoppani è competenza della Società Immobiliare Val Lerone». Parola del commissario delegato per il superamento dello stato di emergenza Giancarlo Viglione che in una lettera ha chiarito le prossime mosse. «L'ulteriore danno ambientale causato dalle azioni derivanti dall’eventuale interruzione della messa in sicurezza della barriera idraulica è esclusivamente a carico dell'Immobiliare» risponde Viglione nella sua lettera alla Società Immobiliare Val. In una lettera inviata venerdì al Commissario e ai 20 lavoratori e diffusa tramite stampa - si legge in una nota - «Giuseppe Bruzzone, presentatosi come liquidatore dell’azienda, dichiarava di prendere atto dell'intenzione del Commissario di farsi carico dei dipendenti, e declinando ogni responsabilità nei confronti degli stessi, di essere intenzionato a chiudere immediatamente tutte le posizioni di lavoro». Per quanto riguarda i dipendenti il Commissario ha dichiarato che la mancata corresponsione degli stipendi ai dipendenti «ha creato estremo disagio nei lavoratori i quali hanno minacciato la sospensione delle attività lavorative compresa la messa in sicurezza della falda». «Per andare incontro ai lavoratori e per non mettere a rischio i lavori di bonifica di emergenza attualmente in corso nell'area - si legge ancora - il Commissario delegato ha manifestato la volontà di assumersi esclusivamente l'onere della retribuzione dei lavoratori poiché l'eventuale sospensione dell'attività causerebbe una grave danno alla salute pubblica e all'ambiente».

Il commissario ha confermato di voler andare avanti senza interruzioni con il proprio mandato e di aver già dato disposizioni per il ripascimento e la messa in sicurezza della spiaggia alla foce del Lerone dove i lavori inizieranno a metà marzo, col concorso dei dipendenti di Immobiliare Val Lerone.

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