Da Storytellers al Telecomcerto in nome della musica

Lo show di Mtv è uno degli ultimi programmi di grande qualità musicale. Palco di 70 metri e 4 megatorri per i Genesis a Roma

Da Storytellers al Telecomcerto in nome della musica

nostro inviato a Catania

Guardando Zucchero sul piccolo palco dell’Odeon, mentre cantava o quando rispondeva alla domande di Paola Maugeri davanti alle telecamere di Storytellers di Mtv, ci è tornato in mente il vero significato di un programma musicale: il contatto diretto, spesso caloroso, sempre divertente, tra la rockstar e il suo pubblico. Una volta era il sale della popolarità, oggi un po’ meno. Travolti da montagne di gossip, i discorsi musicali rischiano in tv l’esilio a tarda notte e per fortuna ci sono piccoli show come questi (che manderà in onda le interviste concerto a Tiziano Ferro, Zucchero, Bob Geldof e Piero Pelù) e altri eventi che hanno nell’obiettivo esclusivamente le canzoni.
E così è per il Telecomcerto, firmato, come nel caso di Storytellers (con Mtv) da Progetto Italia. Quest’anno in programma il 14 luglio al Circo Massimo di Roma ci sono i Genesis (per il quale tra l’altro si sta trattando la trasmissione tv in differita). Sarà l’unico show gratuito che la band di Phil Collins terrà in questa tournée dopo la reunion. E qualcuno sogna l’apparizione a sorpresa di Peter Gabriel che tra l’altro vive in Sardegna a un’ora di aereo da Roma. Per celebrare il ritorno dal vivo di una delle band più importanti degli anni ’70, l’ideatore Progetto Italia riunisce in un solo evento le sue linee guida: la gratuità, i contenuti, la multimedialità e le grandi partnership.

E per farlo, la produzione «FourOne» allestirà un palco lungo 70 metri sul quale campeggiano quattro megatorri per sostenere la scenografia multimediale di quello che ha tutti i requisiti per diventare l’evento sorpresa dell’estate rock.

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