«Le strade di oggi? Grazie a Berlusconi del 2001»

«Le strade di oggi? Grazie a Berlusconi del 2001»

È lunga 2 chilometri e mezzo, corre quasi tutta in galleria ed è costata 54 milioni di euro. È la variante del Colle di Nava, che taglia l’abitato di Chiusavecchia sulla statale 28 e rende più vicine Cuneo e Imperia, inaugurata ieri alla presenza dei ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e dello Sviluppo Economico Claudio Scajola. Con loro, oltre al presidente della Regione Claudio Burlando, anche il senatore Sandro Biasotti, candidato presidente alle prossime regionali per il centro destra e il presidente di Anas Pietro Ciucci. Con la nuova opera si completa l’ammodernamento della Statale 28 che va dalla variante di Pontedassio a quella del Colle di San Bartolomeo, per un totale di 18 chilometri destinati a diventare 22 dalla prossima estate quando sarà ultimata anche la variante all’abitato di Pieve di Teco. L’opera, partita nel 2005, è stata completata nei tempi annunciati. «Fatti, non parole», è stato il commento del ministro Scajola, che ha aggiunto «tutto questo nasce dalla Legge Obiettivo del 2001 del governo Berlusconi, nasce da notevoli risorse che sono state inserite per realizzare infrastrutture nel Paese e in particolare nella nostra regione». Scajola ha ribadito che occorre recuperare «un’arretratezza forte del territorio». E ha annunciato che «fra due settimane si aprirà il Terzo Valico di Genova con la posa della prima pietra, tra qualche mese nel Ponente ligure si aprirà un’altra variante della statale 28, tra qualche mese inizieranno i lavori del Tenda, per il raddoppio».
Tempi certi e scadenze rispettate, dunque, nel cronoprogramma delle opere infrastrutturali. Lo ha ribadito anche il ministro Matteoli: «Il governo - ha detto - sta investendo con determinazione per modernizzare la nazione attraverso la realizzazione di nuove strade, autostrade, linee ferrate e via dicendo, nella convinzione che ciò serve anche per uscire dalla crisi economica-finanziaria che stiamo vivendo. Quest’opera - ha aggiunto riferendosi alla varante del Colle di Nava - è molto importante perché consente di liberare i centri abitati dal traffico pesante, determinando effetti molto positivi sulla qualità della vita dei residenti. Peraltro, è un’opera che si inserisce nel più complessivo progetto di ammodernamento della statale 28 che consentirà un collegamento rapido tra Imperia ed il Piemonte». Il presidente dell’Anas ha ricordato che in Liguria sono stati attivati investimenti per quasi 6 miliardi di euro per lavori relativi sia alla rete in gestione diretta che alla rete autostradale in concessione.

Due gli ulteriori segmenti ancora da realizzare: nella parte alta del tracciato, il tratto Armo-Cantarana, il cui progetto definitivo verrà aggiudicato a breve e verrà quindi presentato al Cipe per ottenere il finanziamento; nella parte bassa del tracciato, il tratto Pontedassio-Imperia, per il quale è in corso, in collaborazione con la Provincia di Imperia, la progettazione e che seguirà l’analogo iter presso il Cipe.

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