«Strade pulite, gli spalatori non si fermeranno»

De Corato: «La città ha retto, lo ha riconosciuto anche il prefetto». Gli esperti del meteo: martedì torna il sereno

Riccardo De Corato parte dal giudizio espresso dal prefetto in piena nevicata. «Il piano neve sta funzionando e quindi non c’è bisogno di far intervenire l’esercito» ha detto Gian Valerio Lombardi l’altra mattina, al termine di un’ispezione nelle vie della città. Parole che, spiega il vicesindaco, «confortano e confermano che la città, nonostante i disagi patiti dai cittadini, non si è trovata in una situazione di emergenza tale da richiedere provvedimenti come l’impiego dell’esercito» e «che il piano neve ha dato i suoi risultati, nonostante l’eccezionale e abbondante nevicata caduta su Milano per quasi 40 ore. L’Osservatorio meteo di Milano Duomo, al quale facciamo riferimento, aveva tra l’altro previsto al massimo dieci centimetri di neve».
E il piano neve non si ferma, nonostante dalle nuvole, ieri, sia caduta soltanto pioggia. «Anche oggi 240 spalatori, messi a disposizione dalle agenzie interinali, puliranno dalla neve i marciapiedi e le strade, soprattutto quelle più interne dove è più difficile intervenire con i mezzi» spiega il vicesindaco. Ieri 175 automezzi e 378 uomini hanno lavorato tutto il giorno per salare le strade e spazzare la neve accumulata. «E siamo pronti a prolungare le operazioni se ci fossero ulteriori necessità» precisano a Palazzo Marino.
Sono iniziate ieri, inoltre, le operazioni con le ruspe di ammasso: la neve viene messa sui camion e trasporta altrove per evitare che gli ammassi creino problemi a macchine e pedoni.
Le condizioni meteo dovrebbero aiutare il loro lavoro delle squadre. Per oggi i meteorologi prevedono infatti un piccolo rialzo della temperatura e qualche pioggia. «Sentiremo il beneficio di correnti d’aria più calde in arrivo da sud, il cielo sarà coperto e potremmo avere al massimo qualche pioggerellina», spiega Flavio Galbiati al centro Epson meteo. Il cielo resterà coperto anche domani, da martedì invece tornerà il sereno.
Gli esperti, nei giorni scorsi, avevano annunciato l’arrivo per la fine di gennaio di un’ondata di freddo dalla Russia. «La nevicata non ha cambiato le cose, semmai ha solo posticipato il problema - spiega ancora l’esperto -. I venti freddi dall’Europa dell’est potrebbero arrivare sulla Lombardia e quindi su Milano alla fine della prossima settimana, sembra tra sabato e domenica. Mancano ancora molti giorni però e non è possibile dare la cosa per certa».


La nevicata appena conclusa è risultata alla fine la più copiosa degli ultimi vent’anni. La stazione meteo di Linate ha misurato in tutto 40 centimetri di fiocchi, caduti dalla mattina di giovedì al pomeriggio del giorno dopo.

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