Strage all’università cristiana di Oakland, 5 morti

Un altro copione che si ripete. Tragico come quelli che hanno per teatro una scuola, un gruppo di ragazzini in un luogo sicuro. A poco più di un mese dalla morte di tre studenti in un college dell’Ohio e a qualche settimana dalla strage di Tolosa, in Francia, per mano di un giovane integralista islamico, una nuova sparatoria si registra negli Stati Uniti. Erano le 10.23 del mattino quando un uomo, in tuta mimetica, ha aperto il fuoco in una classe dell'università cristiana Oikos University di Oakland, in California. I morti sarebbero almeno cinque e diversi i feriti. L'autore della strage si è prima dato alla fuga, ma è stato arrestato poco dopo. Sarebbe uno studente dell'istituto, di circa 40 anni, di origine asiatica, come gran parte degli studenti dell’istituto, per lo più di origine coreana. Durante l’assalto si sarebbe servito di armi sia da fuoco sia da taglio. «Maschio, asiatico, di corporatura imponente, vestito con indumenti color cachi», così la polizia ha descritto il killer. «Al momento non so dire se il killer abbia lasciato volontariamente la nostra scuola o sia stato espulso», ha riferito Jong King, il pastore coreano che ha fondato l'università una decina di anni fa - un ateneo privato coreano, cristiano che offre corsi in teologia, musica e infermieristica - e che ha raccontato di aver sentito una trentina di colpi.
Le autorità hanno cercato si riportare la calma subito dopo la sparatoria, garantendo che si tratta di un episodio isolato: «Nelle immediate vicinanze» della scuola, recita un comunicato diffuso dagli inquirenti, «sembra non sussistere alcuna minaccia immediata per la pubblica sicurezza». Gli studenti del college sono comunque stati fatti sgomberare, mentre le ambulanze trasferivano in ospedale i feriti.
Non si conoscono ancora le ragioni che avrebbero spinto l’uomo all’attacco. E la mente torna all’episodio più recente, quello che ha avuto come teatro la Chardon High School, in Ohio, dove due studenti sono rimasti uccisi durante una sparatoria avvenuta di prima mattina nella caffetteria dell’istituto.

Dopo aver aperto il fuoco sulla folla l'attentatore è stato allontanato da un professore per poi essere arrestato dalla polizia. Si trattava di un giovane liceale. Pochi giorni prima aveva postato su Twitter un messaggio nel quale minacciava di recarsi a scuola armato. Copione confermato.

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