Strage di via dei Georgofili, Palazzo Chigi: già decisa la costituzione come parte civile

"La Presidenza del consigli dei ministri, i ministeri dell'interno e dell'istruzione si sono già costituiti parti civili nel procedimento penale contro Leoluca Bagarella ed altri fin dal 1996. Tale costituzione non è stata mai revocata"

Roma - "In merito al procedimento penale pendente avanti alla Corte d'Assise di Firenze per la strage di Via dei Georgofili, corre l'obbligo di precisare che la Presidenza del Consigli dei Ministri, i Ministeri dell'interno e dell'istruzione si sono già costituiti parti civili nel procedimento penale contro Leoluca Bagarella ed altri fin dal 1996. Tale costituzione non è stata mai revocata". E' quanto si legge in un comunicato di Palazzo Chigi. "Per quanto riguarda il procedimento aperto in data 23 novembre 2010 - precisa il comunicato - , si è immediatamente proceduto ad autorizzare la costituzione di parte civile contro l'unico, ulteriore imputato, non appena è giunta - in ritardo - notizia del processo". "Il metodo seguito per notificare il procedimento alla pubblica amministrazione, per pubblici annunzi (art. 155 c.p.p.) - prosegue il comunicato - non sembra, peraltro, rispettoso della qualità di parti civili, già costituite per gli stessi fatti, rivestita in passato dallo Stato e - in particolare - dalla Presidenza del Consiglio e dai citati Ministeri. In quanto, tenendo conto che lo stesso articolo 155 del codice di rito penale prevede espressamente che l'autorità giudiziaria designa 'quando occorre, i destinatari nei cui confronti la notificazione deve essere eseguita nelle forme ordinarie'.

In più, dovrebbe essere dovere della stessa Autorità Giudiziaria portare l'atto a conoscenza degli interessati, tra i quali certamente vi è chi ha già tangibilmente manifestato tale interesse. Per sanare la situazione processuale sono state richieste le necessarie iniziative per il tramite dell'Avvocatura dello Stato".

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