Ischia - A Ischia, dove non esistono strade a scorrimento veloce, non si aveva memoria di una strage del sabato sera: oggi, prima dell'alba, sono morti tre ragazzi, in uno scontro fra due auto. Altri tre giovanissimi sono rimasti gravemente feriti, c'e anche un minore, che in queste ore combatte per vivere. Chi guidava in modo spericolato ha 20 anni, ed è stato arrestato per omicidio plurimo colposo: aveva nel sangue tracce di alcol e droga. Probabilmente, si apprende in serata, quei ragazzi, di ritorno da una discoteca, avevano bevuto tutti. Antonio Fiore, 20 anni, guidava un'Alfa 147 Turbo Diesel (1900 di cilindrata) alle 4.30 di stamattina, in direzione Forio D'Ischia, verso casa. Si è schiantato contro un'auto proveniente dalla direzione opposta, una Citroen C1, che, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, è stata letteralmente investita dall'Alfa, lanciata a forte velocità. Fiore è stato arrestato dai carabinieri - coordinati dal capitano Luigi Mauro, e dal comandante del nucleo radiomobile Pierangelo Iannicca - che indagano per ricostruire la dinamica dell'incidente. Ora è piantonato dai militari in ospedale: ritenuto responsabile di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime, dopo che test alcolemico e quello ai cannabinoidi sono risultati positivi. Secondo indiscrezioni, tutti gli altri protagonisti di questa strage avevano analisi del sangue alterate dall'alcol. Un inizio di serata in discoteca: ad Ischia, anche in inverno, non si entra prima dell'una, l'una e trenta, in piena notte. Poi un salto in un pub, dove i giovani avrebbero consumato delle bevande alcoliche e via in macchina. Dopo alcuni chilometri l'impatto violentissimo. Muoiono praticamente sul colpo Giovanni Barretta, 18 anni, Aniello Impagliazzo, 22 anni e Giuseppe Ballirano, 19 anni, tutti del posto. Si trovava con loro, su quella stessa Alfa 147, anche un minore, che combatte fra la vita e la morte: A.P, 16 anni, attualmente in Rianimazione al Rizzoli di Lacco Ameno. Il 16enne, secondo le informazioni rese dai sanitari, ha subito una grave contusione polmonare. L'ultima TAC, cui è stato sottoposto nel tardo pomeriggio, dà condizioni stazionarie. Alle prime luci del giorno le tre salme sono state imbarcate per Napoli e portate all'ospedale civile di Napoli 'Umberto I', per l'esame autoptico.
Gli occupanti della Citroen C1 che marciava nella direzione opposta a quella dell'Alfa e quindi da Forio ad Ischia, Antonio Ballirano, 20 anni, e Giovanni Mennella, 28 anni, entrambi di Lacco Ameno, sono stati operati al Rizzoli per emorragie interne allo stomaco e ricoverati con prognosi riservata. A Ischia c'é grande sgomento per l'incidente più grave che l'isola ricordi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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