dal nostro inviato ad Appiano Gentile
«Per quanto ne so io e per le mie conoscenze, è difficile che una prima punta possa fare anche l’esterno. Almeno io non ne conosco o se volete ci sono Messi e Cristiano Ronaldo...». Stramaccioni rilassato, l’Hajduk è già stato annientato a Spalato. Domani sera inaugura il nuovo San Siro rizollato a erba e sintetico, non rischia chi non è al cento per cento e spera in una ulteriore crescita del gruppo, senza entusiasmi per i risultati ottenuti finora, 7 vittorie e un pareggio nelle amichevoli, comprese le due in Indonesia e il Trofeo Tim, 23 gol fatti, 6 subiti. E senza preoccuparsi dei difetti che ha individuato: «Manca qualcosina? Branca e Ausilio stanno lavorando per accontentarmi». E quando si parla di un vice Milito, uno che possa sostituirlo in caso di emergenza, il tecnico si gira e si rivolge in romanesco proprio all’argentino e gli fa: «Puoi fà l’esterno?».
Una vigilia di ritorno di preliminare, il terzo, di Europa league dove non si sfiora neppure il nome dell’avversaria, mercato, schemi, scommessopoli: «Siamo tutti vicini ad Andrea Ranocchia». Per il resto non ci sono rivelazioni, come del resto era sospettabile. Ma una precisazione arriva: «Lucas non ci avrebbe fatto cambiare modulo. Quindi non è vero che senza Lucas devo cambiare modulo.
Non ho un’idea di moduli così come si pensa, ho un’idea di gioco dove un’individualità non può cambiare un’idea di squadra, credo sia importante che noi si punti su giocatori funzionali e utili, le caratteristiche spesso possono andare oltre il singolo nome. Ci sarebbe un problema solo se arrivasse un calciatore con caratteristiche non funzionali al nostro modo di giocare».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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