La presenza delle banche straniere in Italia si può guardare, proprio nel giorno in cui il governatore della Banca dItalia ne parlerà nelle sue Considerazioni finali, sotto un profilo più «laico». Non esiste Stato e Chiesa nella contesa per il controllo del credito italiano. Per chi non crede che una nazionalità qualifichi damblais un comportamento o unattitudine, lo «sbarco» delle banche straniere in Italia può rappresentare unopportunità. Nelle aule dei tribunali, come ben notava il professor Masciandaro in un analisi sul 24 Ore, si sta consumando la scalata di Abn (mal consigliata da Guido Rossi) su Antonveneta e rischia di finire anche lOpa del Bilbao su Bnl. I tribunali non possono sostituire il mercato, anche se ne sono garanzia ultima. In questo contesto si inserisce lacquisizione da parte dei francesi del Crédit Agricole della società che gestiva il risparmio di Banca Intesa, Nextra. Queste attività non sono più redditizie come un tempo. Le attività corporate, gli immobili, i derivati, portano commissioni più importanti. Resta il fatto che Intesa cedendo di fatto 100 miliardi di euro di risparmio italiano, ha fatto dal punto di vista industriale unottima mossa. Ha perso ricavi ricorrenti, ma ha capito per tempo che la partita sulla gestione del risparmio sarà in futuro sempre più globale. Nessuno si è stracciato le vesti per questa operazione. E ci mancherebbe altro. Tanto più che laccordo porterà nelle casse della banca guidata da Corrado Passera una considerevole plusvalenza.
Ma, fra tanto parlare di difesa dellitalianità delle banche, una considerazione viene spontanea: non è facile capire per quale ragione tanto si discute se un gruppo spagnolo o una grande banca olandese lanciano unOpa su un medio istituto tricolore e nessuno spenda neppure una parola per commentare la scelta del principale gruppo bancario italiano di cedere la maggioranza di controllo di uno dei suoi asset principali ai francesi di Crédit Agricole. Che di Intesa sono già importanti azionista, ma stranieri restano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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