La strategia di Tursi sull’Ici: spaventare i cittadini per informarli

La strategia di Tursi sull’Ici: spaventare i cittadini per informarli

Se non fosse che porta la firma del Comune di Genova, la lettera che sta arrivando ai genovesi sembra un misto tra un quiz e uno scherzo di pessimo gusto. Tursi aggiorna i cittadini spaventandoli, soprattutto gli anziani, che hanno poca dimestichezza con comma e articoli. Recita infatti la lettera: «In presenza di immobili non iscritti al catasto o per i quali categoria e classe catastale non siano adeguate alla reale situazione di fatto, i comuni richiedono l’aggiornamento ai titolari. Se i cittadini interessati non ottemperano entro 90 giorni l’Agenzia del territorio procede d’ufficio ad eseguire l’iscrizione o l’aggiornamento, addebitando le spese della procedura ai titolari dell’immobile». In realtà si possono regolarizzare le posizioni con diversi adempimenti.

Troppo semplice, forse, da spiegare e alla fine in molti hanno avuto un sussulto per un semplice adeguamento Ici.La formula, avvertiteci o pagherete, però pare aver funzionato: in molti sono passati in Comune per chiedere chiarimenti

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