Strategie Gargano: «L’ibrido come asso»

Al quartier generale di Toyota Motor Italia la concentrazione è sui prossimi lanci e sulle strategie da adottare per affrontare nel modo migliore un anno tutt’altro che facile per le case automobilistiche. Importante, comunque, alla luce dei seri problemi d’immagine a cui la casa giapponese è andata incontro a causa dei milioni di richiami di proprie vetture nel mondo, è mantenere i nervi saldi e dimostrare di saper reagire alla crisi facendo leva sui capisaldi del gruppo, la qualità del servizio soprattutto. «Entro aprile - spiega in proposito Massimo Gargano, amministratore delegato di Toyota Motor Italia - l’80% delle 262.500 vetture richiamate nel nostro Paese saranno tutte revisionate. A oggi sono già state effettuate le necessarie modifiche tecniche su oltre 90mila veicoli, che corrispondono al 35% del totale in Italia». Gargano, che ha ribadito di non sapere quale impatto il problema dei richiami potrà avere sui volumi di vendita della casa giapponese in Italia nel 2010, ha però precisato che l’obiettivo è quello di arrivare almeno a quota 90mila unità, ritenuto «il volume necessario a supportare la rete», un numero di veicoli non molto distante dai circa 94.800 esemplari registrati lo scorso anno.
Le novità, comunque, sono pronte a entrare nelle concessionarie. Tra queste, la Yaris 2010 con motore a Gpl, la nuova Auris, l’ultra rinnovato Rav4 e, dalla prossima estate, sempre l’Auris ma equipaggiata con il motore ibrido.

«Quest’ultimo modello - aggiunge Gargano - dimostra come la tecnologia ibrida di Toyota sia ormai appannaggio di modelli capaci di fare volume. Già nei prossimi anni di questa decade prevediamo di arrivare a un milione di Toyota ibride l’anno».

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