Guerra alle strisce blu. A dichiararla è il Codacons, che ieri a Prati ha messo in scena una protesta per sensibilizzare i cittadini, incitandoli alla «disobbedienza civile». Un gruppo di aderenti allassociazione dei consumatori ha lasciato volantini sui tergicristalli delle auto parcheggiate nelle aree di sosta tariffata lungo viale Mazzini. Sul documento, si invitano i romani ad appellarsi alla sentenza della Corte di Cassazione qualora fosse stata elevata loro una contravvenzione per mancato pagamento della sosta, ricordando come i giudici della Suprema corte con quella decisione, secondo il Codacons, legittimano i cittadini a non pagare la sosta nelle strisce blu poiché il Comune avrebbe violato le norme del Codice della Strada che prevedono lesistenza nel quartiere di aree riservate alla sosta gratuita.
Insomma, il Campidoglio, espandendo a macchia dolio le famigerare strisce blu in tutta la città avrebbe abusato della sosta a pagamento. Così il Codacons ha annunciato che nei prossimi giorni i legali dellassociazione presenteranno una diffida al comune di Roma chiedendo la rimozione delle strisce blu «nelle zone della città in cui la loro presenza non è giustificata da circostanziati motivi legati alla mobilità». Liniziativa legale, definita «class action allitaliana», riguarderà anche «laumento spropositato» del numero delle cartelle esattoriali piovute a casa dei romani negli ultimi giorni, domandando limmediata restituzione dei soldi delle multe ingiustamente versati alle casse comunali. «Cè una sentenza della Cassazione che parla chiaro, dove non ci sono spazi sufficienti adibiti alla sosta libera, la presenza delle strisce blu è illegittima a meno che non sia stabilita da una precisa delibera comunale», sostiene il presidente del Codacons Carlo Rienzi, spiegando la ratio delliniziativa.
«Noi - prosegue Rienzi - non siamo contro le strisce blu e le multe, ma solo contro il loro abuso. Come Codacons intraprenderemo questa sorta di class action ma invitiamo anche i singoli cittadini a muoversi singolarmente per rivendicare il rimborso di multe che ritengono ingiuste». Lazione del Codacons è piaciuta anche allopposizione in Campidoglio. «Dimostra come strade e piazze di Roma siano state trasformate in autentiche trappole finalizzate a produrre multe», spiegano Fabio De Lillo e Luca Aubert, consiglieri comunale e municipale per Forza Italia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.