Potrebbe essere posticipata lentrata in vigore delle strisce gialle e blu prevista per il 15 ottobre. Lo chiede la Lista Moratti, in risposta alle lamentele dei cittadini di alcune zone della città: da Loreto fino a Benedetto Marcello, passando per viale Romagna.
Non sono contrari alla regolamentazione della sosta i milanesi, ma non riescono a digerire il fatto di non essere stati consultati. Un esempio? I residenti della zona 3 al rientro dalle vacanze hanno trovato una sorpresa: strisce gialle e blu nelle strade fuori dalle loro abitazioni. Increduli hanno provato a chiedere spiegazioni, senza ricevere alcuna risposta. Lultimo tentativo due settimane fa, durante il Consiglio di Zona aperto al pubblico, programmato per dare spiegazioni, ma terminato in anticipo a causa delle brusche lamentele dei residenti.
Dalle parole ai fatti. Stanchi di non essere ascoltati, alcuni cittadini hanno cominciato a raccogliere le firme tra i loro vicini arrabbiati. In un paio di giorni, girando porta a porta, sono arrivati a quota 700, ma lobiettivo è quello di raggiungere le 2mila entro la fine della settimana.
Una forma di protesta civile per ottenere due obiettivi: posticipare lentrata in vigore delle strisce gialle e blu e diminuire i posti riservati alla sosta a pagamento dalle 8 alle 19. Secondo i residenti, infatti, i parcheggi a pagamento sarebbero sproporzionati rispetto a quellarea prevalentemente residenziale e priva di attività commerciali.
Per far fronte a queste richieste, ieri la Lista Moratti si è impegnata per posticipare lentrata in vigore delle strisce. «Si tratta di un provvedimento tampone - spiega il capogruppo Paolo Gradnik - che comunque permetterebbe al Comune di rivedere la distribuzione delle strisce». Chiede un pausa di riflessione Gradnik, convinto però che la strada da percorrere sia una sola: «Vogliamo una regolamentazione unica della sosta, dove i posti siano gratis per i residenti e a pagamento per i pendolari, tutto il giorno». Oltre alla proposta sulle strisce «universali» già sul tavolo dellassessore Edoardo Croci, la Lista Moratti sta lavorando a un intero pacchetto di interventi. Tra le priorità del progetto cè, ad esempio, la regolamentazione delle aree «stop and go» davanti a scuole e servizi di pubblica utilità. «Puntiamo a togliere dalla strada - spiega il consigliere Claudio Santarelli - le troppe auto ferme in doppia fila, che incidono pesantemente sul congestionamento del traffico».
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