Gerusalemme - A conclusione di un colloquio del premier Benyamin Netanyahu con l'inviato del Quartetto Tony Blair Israele ha ufficialmente autorizzato l'ingresso nella Striscia di Gaza di tutti i prodotti che hanno un uso civile mentre restano in vigore il blocco navale e il divieto di introduzione di armi e di materiale paramilitare. La decisione israeliana significa perciò che sarà permessa l'importazione a Gaza di tutto ciò che non sarà espressamente vietato e che, secondo la radio pubblica, sarà incluso in una lista di merci proibite. L'annuncio israeliano è una conseguenza di forti pressioni internazionali sullo stato ebraico per una revoca del blocco di Gaza in seguito al sanguinoso arrembaggio della marina a un nave turca di attivisti filopalestinesi che volevano rompere il blocco navale israeliano di Gaza il 31 maggio scorso.
La soddisfazione degli Usa La Casa Bianca ha accolto con soddisfazione l'alleggerimento dell'embargo israeliano nei confronti della Striscia di Gaza, sottolineando che la decisione di Israele risponde "alle richieste fatte da più parti nella comunità internazionale". "Siamo convinti che queste misure, una volta attuate, miglioreranno in modo significativo le condizioni dei palestinesi di Gaza - afferma una dichiarazione odierna della Casa Bianca - prevenendo nello stesso tempo l'ingresso di armi".
Netanyahu da Obama il 6 luglio L'ammorbidimento dell'embargo a gaza arriva nel momento in cui Gli Stati Uniti hanno annunciato che il premier israeliano Benyamin Netanyahu incontrerà il presidente americano Barack Obama il 6 luglio alla Casa Bianca. La data dell'incontro è stata annunciata dal capo di staff della Casa Bianca Rahm Emanuel durante una intervista televisiva alla ABC.
L'incontro tra Netanyahu ed Obama era stato programmato alcune settimane fa ma il premier israeliano, che si trovava già in Canada, aveva dovuto annullare il colloquio all'ultimo momento per tornare d'urgenza a casa perché era divampato l'incidente del blitz israeliano contro la flottiglia filo-palestinese diretta a Gaza. Israele e Stati Uniti avevano concordato di riprogrammare il colloquio tra Netanyahu ed Obama per la prima occasione disponibile nella agenda di impegni dei due leader.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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