Messina - Sono stati nuovamente allertati gli abitanti delle isole di Lipari, Panarea, e Ginostra, nell'Arcipelago delle Eolie. Un incremento dell'attività dello Stromboli insieme ad un aumento delle fratturazioni nelle zone del Bastimento hanno fatto si che la Protezione civile facesse scattare l'allarme. I tecnici che stanno studiando l'evoluzione eruttiva del vulcano dalla sua ripresa tengono a precisare che non esiste un vero e proprio pericolo. La possibilità di un crollo è ancora bassa, ma gli esperti non escludono che questo possa verificarsi a causa dell'instabilità della Sciara del fuoco.
Tuttavia, dicono gli esperti, qualora dovesse crollare una porzione della roccia, l'entità del crollo non raggiungerebbe certo quello verificatosi nel 2002 quendo si venne a determinare l'onda anomala che investì le coste dell'Arcipelago. Sotto studio al momento anche l'evoluzione nella zona sommitale dei crateri che «potrebbero subire un'implosione con l'aumento dell'emissione di cenere e polvere lavica».
Anche in questo caso però, secondo la Protezione civile, non ci sarebbe un grande pericolo. A scopo precauzionale sono state però allertate le famiglie che abitano sotto i dieci metri dal livello del mare che potrebbe suonare l'allarme per precauzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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