Gli studenti fanno affari vendendo «pacchi» sul web

Quando hanno visto che la falsa vendita sul noto sito E bay di inesistenti lettori Mp3 a 7 euro stava avendo troppo successo e aveva raggiunto migliaia di euro, tre studenti palermitani incensurati, truffatori telematici, si sono inquietati. Troppo tardi. Alcuni truffati stavano già mettendo in allarme i «navigatori» e avevano denunciato il fatto alla Polfer della Liguria, che era già sulle loro tracce. Dopo averli scoperti la polizia li ha denunciati per truffa aggravata.
Si tratta di due liceali, 15 anni lui e 16 lei, e di un amico ventenne che studia architettura all' Università di Palermo, autori di una vendita fasulla studiata nei dettagli per superare i controlli del sito, noto nel mondo per la vendita all'asta di qualsiasi oggetto. I tre hanno confessato ai poliziotti e ai genitori, increduli, che volevano solo mettere insieme un pò di soldi per divertirsi e comprare giochi, come una mini moto di quelle che si provano nei circuiti per giovanissimi, che è stata sequestrata.
I tre sapevano che nel giro di poche settimane l' inganno sarebbe stato scoperto, perchè agli acquirenti il lettore promesso non sarebbe mai arrivato a casa, ma erano convinti di non avere lasciato tracce.

Il prezzo molto basso ha attirato in breve tempo moltissimi acquirenti e i truffatori si sono trovati in mano almeno 10 mila euro, anche se la polizia non esclude che la cifra raccolta in un mese, tra settembre e ottobre, arrivi almeno a 50 mila euro.

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