«Questestate, per la prima volta, Milano si trasforma in un vero campus che apre ai giovani di tutto il mondo le sue eccellenze formative». Con queste parole il sindaco Letizia Moratti ha annunciato il progetto «Milano summer school», al via da lunedì. Se già negli anni passati alcune università milanesi avevano iniziato a proporre corsi estivi per italiani e stranieri, dal 2009 il concetto chiave diventa «offerta integrata». Niente più iniziative isolate, ma un unico programma che coinvolga, oltre a numerosi atenei (Università Cattolica, Iulm, Bocconi e Politecnico) anche il Comune e molte altre scuole, come lIstituto europeo di design, lAccademia internazionale della musica e la Nuova accademia di belle arti. Lidea è quella di indurre, anno dopo anno, tutti gli enti formativi di primaria importanza a completare la propria offerta con corsi di approfondimento estivi incentrati sugli ambiti di eccellenza meneghina.
Questestate saranno 80 le proposte che, fino al 7 agosto, coinvolgeranno oltre 500 studenti provenienti da diversi Paesi, dagli Stati Uniti alla Cina, dalla Russia allAustralia. Sette gli ambiti tematici tra cui scegliere: moda, design, artigianato, musica, ambiente, turismo e relazioni internazionali e italiano. Ma il progetto non si ferma qui. Oltre a offrire studio e formazione, Milano summer school mira a divenire anche una grande community. Il Comune, oltre ad agevolazioni per gli alloggi, ha messo, infatti, gratuitamente a disposizione la partecipazione dei ragazzi ad attività culturali e sociali come mostre e visite guidate, oltre alle manifestazioni della Bella Estate di Milano. Un vero e proprio «social program» che aiuti a vivere appieno la città e che comprenderà anche feste di benvenuto ed happy hour in luoghi celebri come la Triennale e il Museo Diocesano. Inoltre, per favorire la coesione, i ragazzi saranno facilmente riconoscibili grazie a felpe, t-shirt e cappellini ideati per loccasione. Gli studenti che lo desidereranno potranno poi prolungare il proprio soggiorno in Italia a prezzi convenienti, grazie a particolari convenzioni stipulate con diversi tour operator. Per Palazzo Marino, tra promozione, merchandising e programma di visite, i costi dell'iniziativa si aggirano sui 65mila euro.
«Uniniziativa per riaffermare limportanza del turismo per Milano - ha sottolineato il sindaco Moratti -.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.