Hanno riconosciuto i loro rapinatori dalle foto pubblicate dai giornali quando sono stati arrestati per la violenza sessuale di gruppo avvenuta nella notte tra il 3 e il 4 giugno scorsi in via Chopin. E hanno testimoniato. Così i romeni Remi Stan, 19 anni, Valentin Dumitru, 21, e Vasile Olimpiu Bolog, 25, hanno ricevuto la notifica di un nuovo ordine di custodia cautelare per cinque rapine che avrebbero commesso insieme ad altri due connazionali tra il 13 febbraio e il 29 maggio 2005. L'ultima pochi giorni prima dello stupro di gruppo. Il gip Fabrizio DArcangelo ha disposto per Claudiu Gabriel Marin i domiciliari, mentre il quinto romeno è latitante.
Stan, Dumitru e Bolog erano già in carcere per la condanna a pene da 7 a 9 anni di reclusione inflitta con rito abbreviato lo scorso 27 ottobre. Le vittime delle rapine, subito dopo gli arresti di Stan, Dumitru e Bolog avvenuti nei primi giorni di giugno, si sono presentate alla polizia per segnalare di aver riconosciuto i loro aggressori nelle immagini diffuse dagli organi di stampa.
Identificazioni che hanno integrato le denunce fatte a seguito delle rapine, e che hanno portato a una nuova iscrizione dei nomi dei tre rumeni nel registro degli indagati. Linchiesta della squadra mobile, coordinata dal pm Giovanni Narbone, ha evidenziato che le modalità delle rapine e i luoghi in cui sono avvenute concordano con quelli dellaggressione di via Chopin. Anche nel caso di quattro delle cinque rapine, infatti, i malviventi hanno preso di mira delle coppie appartate in auto.
Stupratori di via Chopin accusati ora di 5 rapine
Grazie alle foto pubblicate dai giornali i tre giovani, in carcere per la violenza alla studentessa, sono stati riconosciuti da altre coppie aggredite in auto
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