«Stupratori, sono quasi sempre stranieri»

Continua l’allarme, dopo che ieri una quattordicenne romena è scampata per un soffio a un tentativo di stupro al Lido. I dati della Clinica Mangiagalli e della prefettura parlano di un aumento di violenze sessuali che coinvolgono immigrati, sia come stupratori che come vittime. Il numero di violenze sulle donne negli ultimi due anni è sostanzialmente stabile, ma a differenza del passato le violenze sono state compiute prevalentemente da immigrati a danno di immigrate, per lo più irregolari.
Palazzo Marino si prepara a varare un pacchetto di misure che saranno presentate domani durante la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza. Letizia Moratti ha riunito una mini giunta e discusso del tema con Enrico Letta, e sindaco e sottosegretario si sono trovati d’accordo nel definire la sicurezza una priorità che sarà affrontata durante le riunioni del Tavolo per Milano. La questione sarà al centro di un incontro tra la Moratti e il ministro dell’Interno, Giuliano Amato. Tra le richieste, aumentare le forze dell’ordine sul territorio, il processo per direttissima agli stupratori e la possibilità per il Comune di costituirsi parte civile.

In progetto incentivi fiscali ai negozianti che prolungheranno l’orario di apertura e illuminazione notturna delle vetrine. Si è discusso di accordi con tassisti e con l’Aem per studiare forme di accompagnamento delle donne. È allo studio la costruzione di maxitendoni alla Stazione Centrale nei quali organizzare convegni e attività ludiche.

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