Cultura e Spettacoli

Su Canale 5 la pantera nera degli Skunk Anansie

Skin, voce della band inglese, si racconta a Verissimo

Dopo quasi un decennio di separazione gli Skunk Anansie, una delle rock band più amate degli ultimi anni, torna sulla grande scena internazionale con un nuovo album e un tour internazionale. La pantera nera, Skin, voce inconfondibile e leader del gruppo, si racconta per la prima volta in un talk show italiano. In studio, domani, a Verissimo, confida a Silvia Toffanin che la intervista: «Devo dire che mi diverto veramente. È il primo talk show che faccio in Italia. È la prima volta che mi siedo su di un divano e chiacchiero con qualcuno e allora mi rendo conto che tu, Silvia, non ti metterai ad urlare come le mie fan; quindi mi piace e mi diverto». Come il grande David Bowie, Skin è cresciuta a Brixton, quartiere difficile di Londra. Ricordando quel periodo racconta: «La mia infanzia è stata abbastanza dura. Quando vivevo lì ci sono state due grandi manifestazioni, nel 1981 e nel 1985. Azioni, manifestazioni, se c'era un evento violento questo succedeva a Brixton. Ma c'è un aspetto positivo, c'è sempre una vena di sopravvivenza quando si cresce in un posto del genere». Dopo molti anni dal loro scioglimento, ora gli Skunk Anansie si sono riuniti e hanno inciso un nuovo album «Smashes and Trashes» e partiranno a breve con un tour europeo. Sulle ragioni per cui il gruppo si era sciolto, Skin confessa: «La stanchezza mi aveva allontanato dalla realtà. Con gli Skunk abbiamo lavorato così tanto, avevamo dei programmi così intensi;così siamo diventati le vittime del nostro successo. Eravamo così stravolti che non riuscivamo a pensare bene. Così abbiamo deciso di dividerci. Ora sono diventata molto più saggia; so quando si va a fare shopping e quando no». Da anni Skin ha un po' abbandonato la fredda Londra e si divide tra Ibiza, la Costa Azzurra e l'Italia. I fan italiani la adorano, tanto che le due date del concerto milanese, del 15 e 16 novembre, sono andate subito esaurite: «Io sono molto umile. Quando ho saputo che le date erano esaurite questo mi ha veramente scaldato il cuore. Tornerò ancora con altri concerti perchè l'Italia è uno dei posti in Europa dove mi piace di più suonare, è il posto dove ci divertiamo di più». In Italia, Skin non ha solo tenuto concerti rock, ha anche sfilato per Gianfranco Ferrè e ha avuto l'onore nel 2000 di duettare con il grande Luciano Pavarotti: «Sono triste perchè Luciano non è più qui con noi, ma devo dire che cantare con lui è stato uno dei momenti migliori della mia vita. Cantare con una voce del genere; una persona così fantastica che cantava con una ragazza di Brixton.

Mi ha dato dei consigli sulla mia voce, è stata un'esperienza magica».

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