Leggi il settimanale

Sua milanesità l'"Oss büss" da godersi fino al midollo

Con risotto giallo o più raramente senza, ma sempre "in gremolada": è un piatto rustico, ma irresistibile

Sua milanesità l'"Oss büss" da godersi fino al midollo
00:00 00:00

Chiamatelo Oss Büss. L'ossobuco alla milanese è una delle specialità della cucina meneghina, servito in abbinamento al risotto giallo o con un contorno (pure? Polenta? Funghi?). Realizzato con gli stinchi del vitello (meglio quelli posteriori, meno nervosi) tagliati orizzontalmente in modo da comprendere l'osso (e soprattutto il saporitissimo midollo che vi è contenuto) è cotto di solito "in gremolada", ovvero con un battuto di aglio, prezzemolo e scorza di limone, che dona profumo e freschezza. Un piatto familiare che però si può trovare in molte trattorie milanesi. Ecco le nostre scelte.

Arlati Tra le migliori trattorie tradizionali milanesi, questo locale in via Alberto Nota 47, in zona Bicocca, che nei suoi quasi quarant'anni di vita ha dato da mangiare agli operai della Pirelli, agli artisti della Milano ruggente, ai professori e agli studenti della vicina università, propone un ossobuco con risotto a 28 euro e uno con semplice accompagnamento di patate a 24. Livello altissimo.

Osteria del Treno Storico locale in via San Gregorio 46, a due passi dalla Stazione Centrale (da qui l'ambientazione ferroviaria), che in un ambiente caldo e spartano propone una cucina milanese ingentilita ma ricca di prodotti di alta qualità provenienti da contadini, artigiani e allevatori selezionati con cura. Ogni cosa è davvero buona qui (e poi ci sono le chiacchiere del patròn Angelo Bissolotti) e l'ossobuco di vitello non fa eccezione: un'abbondante porzione in gremolada e con risotto costa 30 euro.

Stendhal City Life Insegna "inventata" nel 1988 da Italo Manca, uno degli ultimi dandy cittadini, e con la sede storica in Brera, ha aperto un bistrot all'ombra delle tre torri dedicato ai piatti della cucina meneghina realizzati con tocco glamour. Naturalmente c'è spazio per l'Ossobuco in gremolada con risotto alla milanese, al rispettabile prezzo di 38 euro.

Osteria dell'Acquabella Posto molto tradizionale in zona Porta Romana (all'11 di via San Rocco) con un servizio familiare e una cucina che non è da "wow" né da reel su Instagram ma soddisfa i clienti. L'Ossobuco viene proposto con risotto a 28 euro, semplice a 18, con polenta o con contorno di stagione a 22.

Al Matarel Al 75 di corso Garibaldi un'insegna nata nel 1962 per iniziativa di Giobatta Comini e oggi guidato dalla moglie Elide. L'"oss büss" (qui preferiscono chiamarlo così), è realizzato con un taglio di geretto di vitello prima rosolato e poi cotto in umido nel suo sugo per più di tre ore e servito con risotto allo zafferano ben mantecato. Il prezzo è importante, 42 euro ma la qualità indubbia.

Speciale Osteria Questo è invece un locale di apertura piuttosto recente (dietro ci sono quattro giovani imprenditori della ristorazione) ma che in poco tempo si è conquistato una clientela fedele e felice, convinta dalla calda atmosfera molto lontana da certe versioni "fake" della trattoria milanese. L'ossobuco in gremolada è proposto, a 33 euro, con riso Tenuta Margherita alla milanese con pistilli di zafferano. All'11 di via Pastrengo, in Isola.

Osteria alla Grande Nel pittoresco quartiere di Baggio, al 405 di via delle Forze Armate, uno dei locali più divertenti di Milano.

Una sala piena di ninnoli da bric-á-brac, un titolare (Roberto) ruvido ma alla fine irresistibile, la moglie Elena che lo ammansisce, i clienti che dialogano tra un tavolo e l'altro, qualche sera si canta in milanese anche grazie a un vino sfuso dei colli tortonesi e a una cucina semplice a prezzi per Milano inauditi: l'ossobuco con polenta costa, come tutti i secondi, 16 euro.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica