Egregio dottor Lussana, non è mia intenzione avviare una sterile polemica epistolare, ma la risposta dellassessore comunale Scidone non può essere lasciata passare sotto silenzio, anche perché mi vengono affibbiate inesistenti dietrologie politiche solo perché vedo di buon occhio lintervento dellesercito in supporto alle forze dellordine; per me le dietrologie ideologiche appartengono invece a chi, senza proporre nulla di concretamente diverso, dichiara sbagliato questo strumento, che però non si perita di utilizzare anche come supporto alla polizia municipale che da lui dipende.
Abbiamo poi un concetto diverso dellaffetto con cui sono stati accolti gli alpini: noi del Gruppo alpini di Genova Centro li abbiamo accolti invitandoli nella nostra sede, invitandoli alla festa della Sezione, andandoli a trovare dopo che sono stati aggrediti da gruppi di imbecilli che occupano abusivamente locali pubblici da cui nessuno li allontana, portando loro la nostra solidarietà di «veci» che vedono arrivare a Genova giovani che lultimo inverno - particolarmente rigido - a Cuneo sono andati nelle campagne aiutando gli agricoltori a spalare neve e salvare il bestiame, ma che si sono distinti anche portando aiuti alla popolazione civile in Albania, in Afghanistan, in Iraq.
Il Comune li ha accolti dicendo che nessuno li vuole ma che dato che ci sono possono fare il loro dovere; non è precisamente una manifestazione di affetto; così come non è manifestazione di stima e di affetto laver lasciato per settimane sui muri le scritte vandaliche contro di loro, mentre quelle contro la Vincenzi sono state cancellate dagli operai del Comune in giornata. A proposito, lassessore Scidone sa che lassessore Bellezza ritiene che si dovrebbero chiedere i danni ai volontari che hanno cancellato le scritte ingiuriose contro gli alpini? È anche questa una manifestazione di affetto? Forse sarebbe bene che in Comune qualcuno comprasse un dizionario e studiasse il significato delle parole.
Si eviterebbero così anche altre figuracce, tipo linterpretazione fantasiosa sul commento di Gian Luca Fois: fingendo di non capire che laccusa di essere sordi e muti non è diretta ai cittadini genovesi, ma ai loro rappresentanti, lassessore Scidone si indigna e fa una sparata degna di miglior causa contro Fois, reo di aver offeso 600.000 genovesi. Credo che nessuno abbia mai negato che Genova sia una delle città dove più forti sono solidarietà e associazionismo.
Caro assessore, le bordate le spari contro chi la attacca pubblicamente e politicamente, non contro chi si limita - peraltro in maniera educata - ad evidenziare lacune e carenze che nessuno potrà mai negare, a meno di non voler fare pura e retorica propaganda elettorale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.