Sul ring i campioni del mondo: quando combattere diventa un’arte (marziale)

C’è chi dice che sia la sintesi esatta delle arti marziali, una delle espressioni più spettacolari. Di certo un match di kickboxing ti lascia con il respiro sospeso, con gli occhi piantati sul ring e le mani ben strette ai braccioli della poltroncina. Stasera al Palasharp, si svolgerà la 15ª edizione di Oktagon, la manifestazione che raduna i campioni della disciplina e che ogni anno cattura oltre 10mila spettatori appassionati di arti marziali. La serata è organizzata dall’Accademia Europea si annuncia come una parata di stelle. «Sarà un grande spettacolo di sport - ha detto l’assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi -. Gli appassionati di kickboxing e coloro che non conoscono ancora questa disciplina potranno godere di un’intera serata di combattimenti di alto livello trai migliori campioni del mondo». E ha aggiunto: «Nelle palestre e nei centri sportivi della città, le arti marziali sono tra le discipline più praticate fin dai primi anni di età e sono molto diffuse anche tra le donne come base di autodifesa. Una passione che era giusto premiare portando a Milano il meglio di questo sport». Oltre all’incontro clou della serata, che vedrà di fronte Giorgio Petrosyan, reduce dalla vittoria di Tokyo del torneo mondiale K1 World Max 2009 (categoria 70 Kg) e il tailandese Khem «T.T.

, Thai Terminator» Sitsongpeennong, il programma prevede altre due sfide: quella tra il campione mondiale della categoria 77 Kg Dzmitry Shakuta (bielorusso) e Alexander Cosmo (Brasile) e quella tra Armen Petrosyan, fratello di Giorgio, e Djabar «Gengis Khan» Askerov (U.A.E.), campione del circuito K1 giapponese. La serata sarà conclusa dal concorso «Queen of the ring» per premiare la più bella e brava ring girl.

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