Sul tavolo il pasticcio antismog del Comune

Dopo la retromarcia sul blocco del centro alle auto e dopo il pasticcio smog, si prospettano altri momenti di confusione. Andranno in scena al tavolo con i 134 sindaci dei comuni attorno a Milano per studiare soluzioni condivise contro il Pm10. Pisapia pensa alle targhe alterne. Ma i dubbi sono parecchi e i sindaci dell’hinterland già manifestano i loro disappunti. «È impensabile che, senza neppure essere stati avvisati, tutti noi sindaci si possa essere liberi per assistere ad una farsa come quella che invece sarà messa in scena a Palazzo Marino o Isimbardi». Così il sindaco leghista di Opera Ettore Fusco si sfila dal tavolo dei sindaci annunciato sabato. «Noi di Opera - afferma - non ci stiamo a essere strumentalizzati e continuiamo a dire basta all’Ecopass, alle prese in giro e soprattutto alla violazione dei diritti di chi dopo una settimana di lavoro vuole essere libero di circolare con le proprie auto senza essere criminalizzato come responsabile dell’inquinamento di Milano. Infatti, nella realtà, non sono le auto a produrre le polveri sottili ma una moltitudine di fattori che solo in minima parte è rappresentata dal traffico».


Intanto il presidente della Regione Roberto Formigoni annuncia in settimana nuove strategie per la lotta allo smog: «La Regione è la prima che si impegna, ed è quella che ha cominciato a farlo già 14 anni fa. Siamo quelli che mettono in campo le misure più strutturali».

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