Molti amministratori e politici ripetono parole che dovrebbero essere la panacea nel campo energetico: idrogeno, biomasse, eolico, fotovoltaico, biogasolio, ecc. È innegabile che una nazione, per crescere ha bisogno di disporre di energia in quantità crescente e a basso costo. Ma aumentando la quantità di energia ci si scontra con due problemi: elevato costo del combustibile; emissioni in atmosfera sempre crescenti. Di conseguenza per aver combustibili sempre più ecocompatibili bisogna spendere di più e quindi aumentano i costi.
Un recente provvedimento governativo (28 luglio 2005) agevola, sostiene e auspica un incremento del fotovoltaico. Sinteticamente i punti qualificanti del provvedimento sono: snellezza delle pratiche burocratiche; vendita dellenergia prodotta con il fotovoltaico pagata per 20 anni sino a tre volte la tariffa media in bolletta; risorse economiche già disponibili e certe che provengono dalla componente tariffaria A3 in bolletta. Ora, con lapplicazione di questo decreto, si deve cominciare a dotare, dove possibile, tutti gli edifici pubblici di impianti per la produzione di tale energia e, in qualità di consigliere provinciale, mi riferisco particolarmente a quelli scolastici e di proprietà della Provincia, iniziando a usufruire di questa opportunità. Nel contempo lAmministrazione provinciale dovrebbe iniziare una campagna pubblicitaria di sensibilizzazione per gli addetti ai lavori per fare in modo che la conoscenza del decreto emanato dal ministero sia il più possibile ampia ed approfondita.
Consigliere Forza Italia
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