Cronache

Sulle nevi del Bondone la leggenda torna realtà

Sulle nevi del Bondone la leggenda torna realtà

Chi sceglie Trento per le vacanze natalizie o comunque invernali, sceglie una vacanza all’insegna della storia e della cultura ma anche dello sci, sia alpino sia di fondo. Inverno a Trento infatti vuole dire anche Monte Bondone, la storica stazione bianca comodamente raggiungibile dal centro in meno di mezz’ora con propri mezzi o con il servizio skibus. Fra le prime stazioni delle Alpi, il Monte Bondone negli anni ha scritto pagine indelebili dello sci ospitando gare come la «3-Tre», slalom della World Cup, e il trofeo Topolino, fucina di campioni che nell’albo d’oro annovera, fra gli altri, Gustav Thoeni, Ingmar Stemmark, Alberto Tomba, Deborah Compagnoni e tanti altri protagonisti del Circo bianco di ieri e di oggi.
Oggi il Bondone si è pronto a raccogliere l’ennesima sfida con impianti di risalita ad alta tecnologia come ad esempio la quadriposto «Rocce Rosse», la seggiovia con il maggior dislivello (809 metri) di tutta Europa, e un sistema di innevamento programmato che copre il 90% dei tracciati.
Tra le numerose piste, sempre perfettamente lavorati quotidianamente dai gatti della neve, meritano una citazione particolare la «Gran Pista» che con i suoi cinque chilometri di discesa attraverso uno scenario incantevole, garantisce divertimento e spettacolarità, e la «Palon» che parte dalla vetta più alta della montagna a quasi 2100 metri di quota da dove, nelle giornate più limpide, è possibile godere un panorama mozzafiato. In tema di snowboard, amato soprattutto dai giovanissimi è il nuovo «Monte Bondone Snowpark» con snowcross, paraboliche, jumps, rails e il mega «Olimpic» superpipe con sponde da 5,5 metri e una pendenza del 29%: una vera tentazione per gli amanti dello snowboard e delle acrobazie.
Il Centro fondo Viote offre poi a quanti prediligono lo sci nordico oltre 35 chilometri di piste preparate ogni giorno per gli sciatori a tecnica libera e classica.

I tracciati sono di differente chilometraggio e difficoltà con in comune l’incantevole Conca delle Viote a una quota di 1565 metri e al cospetto delle Tre Cime del Bondone, lungo le quali si snoda, tra l’altro, uno spettacolare quanto impegnativo itinerario di sci alpinismo.

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