Lo scorso 1° dicembre il Corporate Golf Challenge è tornato sui green dominicani di Casa de Campo per celebrare la finalissima delledizione 2005. La nona da quando questo fortunato Torneo è approdato in Italia. Dopo i primi due giorni riservati alla prova del campo, ecco il fatidico giovedì, quello della gara vera, riservata alle top 16 del circuito, ovvero alle squadre vincitrici delle quattro semifinali disputate nel mese di settembre. Ad accogliere i giocatori i percorso del Dye Fore. Tra i team finalisti spiccava la presenza di tre squadre sponsor: Check Point Software Technologies capitanata da Andrea Rizzi, Gruppo Eurosystem, capitanata da Gian Nello Piccoli e Orsi Macchine Tessili capitanata da Alessandro Meisina. I risultati finali hanno confermato come, nello spirito del Challenge, la loro non sia stata certo una presenza di facciata.
Alle 13 in punto partenza shot gun sotto lattento e vigile occhio di Davide Santagostino, giudice arbitro, e di Darrell Teubner direttore tecnico di Casa de Campo. Al termine di un agguerrito duello durato per tutte le 18 buche ha vinto ledizione 2005 del Corporate Golf Challenge la squadra Sun love (Sergio Pancera, Maurizio Ferraguti, Massimo Nobis e Lorenzo Sartori) con 84 netto.
«Campo bellissimo ha commentato con comprensibile emozione il capitano del team vincitore - difficile, lungo, decisamente impegnativo. Per fortuna il rischio di una gara ancora più ostica a causa delle possibili raffiche di vento è stato scongiurato da un clima piacevole. Abbiamo giocato bene incrociando i risultati, riuscendo così a coprire tutte le buche in maniera eccellente». Grande gara, dunque. Con una vittoria che, tuttavia, non può definirsi inattesa. «È vero conferma Pancera - questo anno abbiamo ottenuto due primi posti e un secondo; alla semifinale di Lignano abbiamo fatto il miglior terzo piazzamento, giocando praticamente in tre perché il quarto aveva la schiena bloccata. Se devo essere sincero vincere era lobiettivo della stagione e lo abbiamo centrato. Ma non è stato facile: sul nostro percorso abbiamo incontrato avversai davvero forti». Per i vincitori, anche il premio Grana Padano, unintera forma destinata ai quattro giocatori della squadra e lappuntamento quale rappresentanza delledizione italiana alla prossima finale mondiale del World Corporate Golf Challenge.
Il premio lordo, con 72 punti (83 netto), se lo è aggiudicato il team Fur Trade Center con Sauro e Piero Secci, Claudio Gagli e Gabriele Sorbara. Anche questa squadra nel corso delle prove di qualifica aveva sempre dimostrato di essere tra le favorite. Anche nella finalissima non ha tradito le attese. Non a caso sul netto ha staccato il team vincitore di un solo punto. Secondo gradino del podio, con 76 netto, Orsi Macchine Tessili con i giocatori Alessandro Meisina, Nicola Pertusi, Maurizio Comaschi e Stefano Casasco. Terza classificata la squadra romana di Cassia Gas (Claudio e Franco Usai, Adriano Sterbi e Claudio Tombini) con 75 netto.
Una curiosità, a parte la terza classificata che si era aggiudicata laccesso alla finale a settembre a Parco de Medici, tutte le premiate avevano disputato la stessa semifinale, a dimostrazione che senza ombra di dubbio la gara di Lignano ha convogliato le squadre più forti di tutta la stagione!
Archiviata la finale - con premiazione, torta logata, giocatori e sponsor che si sono uniti ad Anacleto Martin nei festeggiamenti ai vincitori - i giorni successivi sono stati dedicati al relax e naturalmente al golf. Con il pensiero già proiettato a marzo, quando finalmente il Corporate ricomincerà un altro anno di sfide. Il Torneo, esordirà il 16 marzo a Paradiso del Garda.
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