Il grande sogno dunque si è avverato.La Pro Recco ha compiuto il grande slam, ha stravinto ieri nell'infuocata vasca della fredda Kazan, sotto ai monti Urali, la Supercoppa d'Europa battendo 11-9 ( 5-3, 0-2, 2-1, 4-3) i padroni di casa. Battendo anche la burocrazia russa che ha rispedito a casa Giacoppo, per un vizio di forma sul passaporto, e l'influenza che ha colpito Tempesti ieri e lo ha costretto oggi in vasca con 39 di febbre.
Gara bella, ma difficile, raccontata con grande emozione in diretta da Eraldo Pizzo su Radio Nostalgia. Recco a +2 al termine della prima frazione, poi il ritorno dei russi che pareggiano a conclusione del secondo quarto e vanno a +1 ad inizio del terzo.
Ma Recco non molla, anzi reagisce al gioco pesante (troppe le concessioni della coppia arbitrale ai padroni di casa) dei russi con velocità e tanto nuoto. Mossa che alla fine si rivelerà fatale per gli avversari. Arriva infatti il pari e l'allungo sull' 11-7 a due minuti dal termine della gara. Inutili, quindi le restanti segnature del Kazan.
Super Pro Recco in Supercoppa
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