«SuperEcopass va bloccato, continua la raccolta firme»

Non sarà istituzionale, ma il contro-referendum della Lega continuerà a oltranza. La raccolta di firme contro Ecopass e i «voti» sulle schede per correggere il provvedimento di Pisapia andranno avanti sia nel prossimo fine settimana sia nell’ultimo week-end di novembre, quando il Carroccio tornerà nelle piazze con cinquanta gazebo.
In due giorni sono state raccolte 15mila firme: in tanti hanno votato le quattro schede pensate dalla Lega. Sono state 6.900 le persone che hanno chiesto di differenziare le tariffe per accedere al centro in base alla cilindrata dell’auto. Oltre 3.700 milanesi preferirebbero avere un centro storico totalmente chiuso alle auto anziché pagare 5 euro al giorno per potervi entrare. La misura più strong, cioè l’eliminazione totale della tassa d’ingresso, è appoggiata da tremila cittadini. Solo trecento persone sono d’accordo con la linea Pisapia. E qualcuno (il 7% dei votanti) suggerisce strade alternative, come ad esempio un ticket diverso a seconda dell’anzianità dell’auto.
Da qui al 16 gennaio il Carroccio non potrà fare nulla per fermare il super ticket.

Ma dal 16 gennaio, inizio della fase di sperimentazione, proseguirà la sua battaglia. Tirerà fuori dal cassetto i fogli con le firme e dirà «cosa non vogliono in milanesi». Come a dire: un conto è il referendum di giugno, un altro conto è quello che i milanesi pensano ora.

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