Svastiche e minacce "nazi" sulle serrande di Roma Milano: bruciate bandiere

Minacce naziste e insulti a Israele sulle serrande e i muri della Capitale. Zingaretti: "Individuare i responsabili di questa vergogna". A Milano bruciate bandiere israeliane durante una manifestazione

Roma - Tornano le minacce naziste sui muri della capitale. Alcune svastiche sono comparse stamani in via Catania, a Roma, sulle saracinesche dei negozi. "Alemanno ebreo", "Alemanno topo sionista" e ancora "Israele Boia", "Israele devi morire". Queste alcune delle scritte che segnano le facciate ed i muri di alcuni edifici a via Michele Di Lando, vicino piazza Bologna, all’altezza del civico 1. Secondo quanto riferito da un commesso del bar che si trova all’angolo tra via Di Lando e piazza Bologna le scritte sono apparse per la prima volta questa mattina.

La collera di Zingaretti"Non si può passare la vita a esprimere solidarietà alle vittime di queste provocazioni. Per questo lunedì chiederò al prefetto di Roma di inserire il tema delle provocazioni di stampo razzista e neofascista all’ordine del giorno del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, per cominciare a capire come e se è possibile individuare i responsabili di questa vergogna". È quanto dichiara in una nota il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.  "Le svastiche disegnate sulle saracinesche dei negozi di via Catania, così come le scritte contro Israele in corso Trieste - aggiunge Zingaretti - rappresentano un altro, ennesimo, insopportabile episodio di antisemitismo e intolleranza. Il ripetersi di simili gesti è un fatto di estrema gravità al quale la nostra comunità deve rispondere con fermezza e ribadire i valori su cui si basa la nostra convivenza civile e che appartengono alla nostra città. Così come bisogna respingere il clima nel quale certi gruppi si sentono legittimati a fare azioni del genere".

Operazioni di pulizia Gli operatori dell’ufficio Decoro Urbano del Comune di Roma sono già all’opera per rimuovere svastiche e scritte che segnano i muri dei negozi imbrattati in via Catania. Con lo sverniciatore si proveranno a rimuovere anche le scritte e i simboli che sono stati disegnati sulle vetrine e sulle serrande degli stessi negozi. Prima dell’intervento a via Catania, gli operatori dell’ufficio Decoro Urbano si sono occupati di ripulire la scritta che questa notte è stata fatta a corso Trieste "Israle boia", sul marmo bianco della facciata di un palazzo.

Milano: bruciate bandiere di Israele Lungo corso Buenos Aires stanno sfilando alcune migliaia di manifestanti, appartenenti alle comunità palestinesi della Lombardia, assieme ad alcuni militanti dei centri sociali milanesi e ad alcune sigle della sinistra radicale, come Sinistra Critica e il Partito Comunista dei Lavoratori. In testa al corteo ci sono numerose donne e bambini. Un bambino tiene in mano un cartello che raffigura la bandiera israeliana affiancata dalla svastica nazista. I manifestanti intonano slogan contro Israele come "Israele terrorista", "Israele via via, Palestina terra mia" e in alcune bandiere c’è scritto "vi lamentate dell’olocausto e nel 2009 Gaza lo subisce da voi".

  Tra i promotori della manifestazione ci sono i rappresentanti dell’associazione ’Palestinesi d’Italià, che parteciparono anche al corteo del 3 gennaio scorso, nel quale vennero bruciate alcune bandiere israeliane e che si concluse con la preghiera in piazza Duomo, con il conseguente strascico di polemiche.

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