Philipp Hildebrand, governatore della Banca Centrale Svizzera (Snb) ha annunciato oggi le sue dimissioni, sullo scia di uno scandalo valutario che ha coinvolto la moglie. Le dimissioni, come ha precisato la banca, avranno effetto fin da subito.
Dietro lo scandalo che ha costretto Hildebrand alle dimissioni, un movimento di denaro. Kashtya, la moglie dell'ormai ex governatore della Snb, ha infatti acquistato, attraverso la Bank Sarasin, presso la quale sia lei che il marito hanno un conto, 400mila dollari. A destare qualche sospetto la tempestica dell'operazione. La donna, proprietaria di una galleria d'arte, ha dichiarato di aver chiesto i soldi per la gestione della galleria, definendo l'operazione molto vantaggiosa, ma la transazione, avvenuta a sole tre settimane dalla decisione della Snb di fissare il franco svizzero all'euro, ha fatto pensare che conoscesse informazioni riservate.
A diffondere la notiza relative alle operazioni sospette Christoph Blocher, vice presidente del partito Popolare svizzero e avversario di Philipp Hildebrand, messo al corrente della faccenda da un impiegato della Bank Sarasin, poi licenziato dalla banca. Fino a pochi giorni fa Hildebrand aveva sempre negato le dimissioni, sostenendo di avere saputo dell'operazione finanziaria della moglie solo il giorno successivo alla transazione valutaria.
Lasciando il suo incarico, Hildebrand ha rilasciato un commento sul lavoro svolto da governatore.
"Voglio pensare - ha detto - di essere stato un gran bel banchiere centrale", rimarcando di aver sempre difeso la necessità di requisiti severi sul fabbisogno di capitali della grandi banche, persino in anticipo sui tempi. Dietro la decisione di lasciare il suo posto la convinzione di non avere prove certe per smarcarsi dalle accuse e "provare la sua estraneità" rispetto alla presunta soffiata ricevuta dalla moglie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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