Tabellina del 3: campionato dietro la lavagna

Questa settimana non badiamo a spese e distribuiamo Bamba di qua e di là. Un campionato di calcio come quello in corso non consente di usare la lesina. Già nell’anticipo, l’Inter del prode Muntari ci ha regalato grandi emozioni. È riuscita a prendere tre gol dal Catania offrendo al Milan l’opportunità di piombarle alle costole. Mentre scrivo, tuttavia, non è ancora cominciata la partita a San Siro e non oso pensare che i reduci della disfatta in terra britannica si adeguino ai risultati di questo turno. Mi astengo dal rivelarvi cosa sento dentro.
Comunque. Ogni volta che la classifica si accorcia lassù in alto, succede un quarantotto: guardate la Roma. Rifila tre gol al negletto Livorno e altrettanti ne becca. Addio manovra di avvicinamento al vertice. La Juventus, dopo aver dato l’illusione ai suoi devoti fedeli di essere risorta, patapumfete: pure lei sbatte tre palloni nella rete del povero Siena, si sente in paradiso, si adagia sulle nuvole e come la Roma ne becca tre. Pareggio.
La regola del tre ha prodotto un effetto strage. Tre ne ha incassati il Napoli dalla Fiorentina. Tre ne ha subiti il Palermo dall’Udinese e tre il Genoa pur vittorioso sul Cagliari. Ma dove siamo, in Belgio? Senza ovviamente contare la partita che ancora non ho visto, quella del Milan, questa domenica sono stati segnati 38 gol 38. Ma che campionato è? Il campionato dei bamba. O meglio, è un campionato bamba cui spetta di diritto il Superbamba annuale.

In attesa di essere smentiti, prevediamo un finale di stagione tutto scintille da capo a coda, con un’Inter che se dovesse inciampare a un metro dal traguardo, riceverà un Bamba a misura di Mou. Ci vorrà un tir per portarglielo.