«Una taglia contro i criminali? A Milano non servirebbe»

Una taglia per i rapinatori. La proposta arriva dall’assessore alla Sicurezza del comune di Lesmo, Flavio Tremolada. «Ho deciso - dice l’assessore - di sottoporre ai componenti leghisti della giunta comunale (sindaco e assessore alle Politiche sociali, ndr) l’ipotesi di istituire, autotassandoci e costituendo un fondo, una taglia sui rapinatori che stanno terrorizzando la nostra comunità». Perché, insiste Tremolada, nel piccolo comune brianzolo c’è stato un incremento inaspettato della criminalità. Così, a mali estremi, estremi rimedi.
«Non chiedo ai lesmesi di andare in giro con la pistola - spiega l’assessore -, ma solo di avere più coraggio quando assistono a un reato. Ci diano un’indicazione, un numero di targa, ci aiutino in maniera concreta a individuare i criminali».

«Un’iniziativa, quella della taglia sui criminali, che per il vicesindaco Riccardo De Corato non è possibile applicare a Milano. «Io amministro una grande città - commenta -, se fossi assessore in un paese con settemila abitanti, magari l’avrei fatto. A Milano è una strada non percorribile».

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