Il Tancredi di Rossini, che al suo riapparire sui palcoscenici moderni, negli anni Settanta del secolo scorso, per merito del Rossini Opera Festival di Pesaro, segnò lavvio della riscoperta del Rossini «serio» - per troppo tempo occultato dal Rossini «buffo», in primis dal suo Barbiere, dimenticandosi che nella sua vasta produzione ben 23 sono i titoli «seri» e appena 13 quelli «buffi» - oggi viene ripreso con sufficiente frequenza; anzi, proprio a causa della sua eccelsa qualità belcantistica, incarnata in quel «Di tanti palpiti» amatissimo ed imitatissimo, è anche sufficientemente atteso e desiderato. Ed ancor più lo diventa quando, come nel caso della edizione romana che, sia la compagnia di canto, internazionale, che il podio riservano non poche sorprese. Cominciamo dal direttore, che è quel René Jacobs, interprete vocale superbo del repertorio barocco, che sempre più spesso sale sul podio. Per Jacobs, Rossini rappresenta un debutto. Un debutto è anche per Bernarda Fink, che non ha mai interpretato Rossini. A lei tocca il ruolo di Tancredi, «en travesti»; a lei il compito di riproporre lamata cabaletta «Di tanti palpiti». Nel cast spiccano anche il soprano Rosemay Joshua (Amenaide) e il tenore leggero Lawrence Brownlee (Argirio). Con loro lorchestra parigina degli Champs-Elysées. Nel presentare ledizione romana di Tancredi, Jacobs ha sottolineato che lorchestra ha strumenti originali. Lespressione, in italiano, può indurre in qualche non lieve errore. Infatti, quasi sempre, gli strumenti sono in buona parte originali. Ciò che, invece, con quella dizione inesatta si intende dire è che nella «quantità» dellorchestra, ma soprattutto nello «stile» strumentale ci si sforza di riprodurre, per quanto possibile, il modo di suonare dellepoca.
Il Tancredi, opera seria del ventunenne Rossini, scritta per Venezia nel 1813 e riproposta con il finale «lieto», racconta dellassedio di Siracusa intorno allanno Mille, a opera degli arabi e delle imprese guerresche e amorose del valoroso Tancredi e dellamata Amenaide.Auditorium, Sala Santa Cecilia. Ore 20.30. Info: 06.8082058.
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