Tanti big della politica per tremila abitanti

Il segretario provinciale della Margherita, Omar Calorio, il coordinatore regionale di Forza Italia, Michele Scandroglio, e il vignettista del Giornale, Davide Sacco. Tre candidati «speciali» che a Ceranesi nel 2004 si sono dati battaglia per la poltrona di sindaco e che ora si confrontano nella crisi politica interna alla maggioranza che sembra destinata a scalzare Calorio (che ha conquistato il municipio) dalla poltrona di primo cittadino.
Una crisi tra i due gruppi politici locali, Ds e Margherita, che crea non pochi imbarazzi all'interno dell'Ulivo visto il ruolo di coordinatore che Calorio ricopre all'interno del suo partito. Il sindaco da parte sua non sembra scomporsi né cedere alle pressioni nonostante la giovane età (29 anni). Cresciuto nel circolo parrocchiale della frazione di San Martino di Paravanico, Calorio si mette presto in mostra in paese nell'organizzare la festa patronale e le sagre. Tanto che alla sua prima esperienza politica in municipio, nel 2001, ottiene il maggior numero di preferenze. Un successo inarrestabile che gli fa guadagnare una poltrona come consigliere provinciale e nel 2004 gli fa vincere le elezioni comunali con una maggioranza schiacciante.

«Un esito scontato in un paese che ruota intorno a due gruppi di potere politico, Ds e Margherita - spiega Scandroglio che aggiunge - In fondo mi sono candidato proprio perché c'erano difficoltà a presentarsi agli elettori; si trattava di cercare di scalfire questo status quo e offrire ai cittadini una alternativa».

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