Tanti parolieri per la canzone più lunga del mondo

Centosessantotto parolieri e cantautori, alcuni celebri e molti sconosciuti, hanno unito le forze creative per stabilire un nuovo record: la canzone più lunga del mondo.
Il progetto era cominciato come parte della conferenza di composizione di canzoni «Song Summit», tenutosi a Sydney il mese scorso e le royalty, quando la canzone di durata finora sconosciuta sarà incisa e messa in vendita, andranno ad un ente di beneficenza che promuove la musicoterapia.
Chiunque poteva partecipare scrivendo un dittico. I primi due versi sono di Peter Garrett, rockstar nota come ex cantante dei Midnight Oil e ora ministro dell’Ambiente australiano, che ha offerto There is a song in my heart - there is a story to sing (C’è una canzone nel mio cuore - c’è una storia da cantare). Seguono, fra gli altri contributi di artisti importanti, quello di Bob Evans, cantante dei Jebediah, con la divertente My dog drank all the whisky - and now he is getting frisky (Il mio cane ha bevuto tutto il whisky - e ora è allegro), la cantautrice nata in Israele Lior con I love being in a song - it makes me feel strong (Amo essere in una canzone - mi fa sentire forte), e così via con l’intervento di Josh Pyke dei Basement Birds e della cantautrice Lisa Mitchell, oltre a completi sconosciuti che hanno mandato i loro versi al sito del Song Summit.
Ora il testo, che è una lunghissima ballata nonsense, è stato affidato per l’arrangiamento ai musicisti Katie Noonan e Chit Chat Von Looping Stab, tastierista dei Machine Gun Fellatio, presentatore tv e promotore del progetto. Seguirà infine l’incisione del singolo, con la lista completa dei parolieri e l’indicazione della durata, per il record.

«Questo progetto è una bella maniera di attirare l’attenzione sui senza volto, o compositori e parolieri che non compaiono in tv e la cui voce non si sente alla radio, ma che meritano il loro nome sul grande libro della musica», ha detto Von Looping Stab.

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