La prima tappa per lespulsione
27 Luglio 2005 - 00:00I centri di permanenza temporanea per gli immigrati clandestini sono stati istituiti nel 1998 con la legge Turco Napolitano, rispettivamente ministro delle Politiche sociali e ministro dellInterno del governo Prodi allora in carica, e sono stati «recepiti» nella normativa attualmente in vigore, la legge Bossi Fini. I centri (in Italia ne esistono dodici, ai quali si aggiungono due centri di permanenza temporanea e accoglienza) ospitano gli immigrati in attesa di espulsione, quelli che senza documenti e quelli in attesa di identificazione. Secondo le norme in vigore, lo straniero che viene portato in un Cpt deve essere trattenuto «con modalità tali da assicurare assistenza e pieno rispetto alla sua dignità» e per un periodo non superiore a 60 giorni (con la Turco Napolitano il limite era di 30 giorni). La legge Bossi Fini ha anche istituito i centri di identificazione, che si trovano negli stessi Cpt, nei quali vengono trattenuti gli stranieri che hanno chiesto asilo politico nel nostro Paese.
Commenti
Qui le norme di comportamento per esteso.