Economia

Tariffe Niente blocco per luce, gas e pedaggi autostradali Grazie al calo del petrolio le bollette saranno più leggere

Il pacchetto anti-crisi varato dal governo prevede il blocco delle tariffe fino a dicembre 2009 solo per i servizi erogati dalla Pubblica amministrazione, ma non per quelle elettriche e del gas su cui continua a decidere l’Autorità di Vigilanza. Il ministero del Tesoro è intervenuto ieri sull’interpretazione delle norme contenute all’articolo 3 del decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 novembre. Il mancato blocco è comunque una buona notizia per i cittadini: luce e gas potranno infatti diventare più economici grazie al calo dei prezzi del petrolio. Come conferma il presidente dell’Authority per l’Energia, Alessandro Ortis, prevedendo «una significativa e progressiva diminuzione delle bollette» per il prossimo anno. Il pacchetto anti-crisi «congela» invece le tariffe dei servizi erogati direttamente dalla Pubblica Amministrazione, come quelli dovuti in materia di motorizzazione. Il Tesoro indica poi il settore autostradale tra quelli per i quali non scatterà il blocco: una interpretazione che sembra prefigurare delle modifiche al decreto. Nel testo pubblicato è infatti previsto espressamente che «ferma restando la piena efficacia e validità delle previsioni tariffarie contenute negli atti convenzionali vigenti, limitatamente all’anno 2009 gli incrementi tariffari autostradali sono sospesi fino al 30 aprile 2009 e sono applicati a decorrere dal 1 maggio 2009».

Il ministero dell’Economia non affronta invece il canone Rai per il quale potrebbe non essere applicato alcun «congelamento»: in questo caso scatterebbe l’adeguamento all’inflazione con un rincaro di 1,53 euro che, già dai prossimi giorni, potrebbe portare il canone 2009 a 107,5 euro l’anno.

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