Milano - Massimo Tartaglia, l’uomo in carcere dallo scorso 13 dicembre per aver aggredito ferendolo Silvio
Berlusconi, al termine di un comizio in Piazza Duomo, è stato trasferito oggi da S.Vittore al reparto di
psichiatria dell’ospedale S.Carlo.
Il trasferimento è stato deciso dal Gip Cristina Di Censo in base a una relazione dei medici psichiatri della
casa circondariale milanese, dove Tartaglia è detenuto nel centro di osservazione neuropsichiatrica.
L’uomo è arrivato nell’ospedale milanese intorno alle 15,30. Tartaglia, che è in stato di detenzione, si trova piantonato nel reparto di psichiatria dell’ospedale S.Carlo. Il
Gip Di Censo ha disposto il suo trasferimento in quanto nella loro relazione i medici di S.Vittore hanno
segnalato una condizione psicopatologica tale da dover essere curata in una struttura ospedaliera.
Inoltre, i medici hanno rilevato che Tartaglia attualmente si trova in stato depressivo.
Gip: "Rischi di autolesionismo" C’erano forti rischi di episodi di autolesionismo per Massimo
Tartaglia, l’uomo che il 13 dicembre scorso aveva ferito Silvio Berlusconi finendo in carcere. E sono stati
proprio i medici nella loro relazioni periodiche a segnalare il pericolo, spiegando che nella prigione al
centro di Milano non esiste una struttura adeguata per seguire casi del genere. Va considerato che il gip
Cristina Di Censo nel provvedimento cautelare e in anche in seguito aveva chiesto di monitorare la
situazione di Tartaglia.
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