Tassa Soru sulle seconde case. Ecco quanto si paga

Via libera del consiglio regionale alle ''tasse sul lusso''. Cancellata l'esenzione per i nati in Sardegna. Calcolo dell'imposta per metro quadro. Il capogruppo di Fi in Regione, La Spisa: "Tasse inutili come gettito fiscale". Prosegue la protesta dei proprietari: leggi le mail, scrivi, vota

Tassa Soru sulle seconde case. Ecco quanto si paga

Cagliari - Via libera del Consiglio regionale della Sardegna, con la conferma sostanziale del principio e alcune modifiche che riducono in certi casi gli importi, alle ''tasse sul lusso'', le imposte introdotte lo scorso anno dalla Giunta Soru e ripresentate con la Finanziaria 2007 in questi giorni all'esame dell'Assemblea. Per quanto riguarda le seconde case ad uso turistico entro i tre chilometri dal mare, la novità che fino all'ultimo è stata al centro di polemiche e tentativi di modifica (sollecitate soprattutto dalle associazioni degli emigrati) è il riferimento al domicilio fiscale che cancella l'esenzione per i nati in Sardegna, i rispettivi coniugi e i figli anche se nati altrove. Soru ha dovuto fare qualche piccola riduzione sulle imposte, ma l'impianto complessivo resta immutato. E le polemiche per i "tartassati" non si placano. A conti fatti i proprietari di seconde case che dovranno pagare dovrebbero essere 300mila, compresi i sardi non residenti sull'isola.

Ecco quanto si paga per la seconda casa Il calcolo dell'imposta avverrà per singolo metro quadro e non più per classi di superficie, e si pagherà mediamente di meno, proporzionalmente al periodo di esercizio del diritto reale. Quanto si paga al metro quadro: per una casa fino a 60 mq 9 euro al mq; da 60 a 100 mq, 11 euro al mq; da 100 a 150 mq, 14 euro al mq; da 150 a 200 mq, 15 euro al mq; oltre i 200 mq, 16 euro al mq. Queste sono le tariffe per le case entro tre km dal mare. Per quelle, invece, a meno di 300 metri dal mare, bisogna calcolare un 20% in più.
Alcuni esempi pratici: per un appartamento di 60 mq si devono pagare 540 euro. Per uno di 70 mq si devono versare 770 euro. Se l'immobile è di 120 mq la tassa da pagare è di 1680 euro.

Da quando si paga Per le case la prima scadenza è fra poche settimane. A giugno, infatti, si dovrà pagare l'imposta per il 2006. Prima non era possibile perché non esisteva ancora l'Agenzia regionale delle entrate. A novembre, invece, si pagherà l'imposta dovuta per il 2007.

La tassa di soggiorno Tra le novità c'è anche la tassa di soggiorno. Chi ospiterà un non sardo a casa propria dovrà versare un balzello di un euro al giorno a persona, per il periodo di permanenza in Sardegna. L'unico modo per evitare questa tassa è che il proprietario dimostri di essere presente in quella casa insieme ai suoi ospiti. Sarà facoltà dei Comuni decidere se applicare o meno l'imposta di soggiorno, a partire dal 2008, per chi soggiornerà nel comune sardo interessato nel periodo compreso tra il 1° maggio e il 30 settembre. L'imposta si applica a chi non risiede in Sardegna, quindi anche ai sardi emigrati. Ecco quanto ogni persona dovrà pagare. Negli alberghi fino a tre stelle: 1 euro al giorno. Negli alberghi 4 e 5 stelle: 2 euro al giorno. Nelle case in affitto: 1 euro al giorno.
Chi è esentato dalla tassa di soggiorno: i minori di 18 anni, il coniuge del proprietario e i parenti più stretti.

Aerei e imbarcazioni Per le imposte sullo scalo turistico degli aerei e delle imbarcazioni di oltre 14 metri, una delle più contestate (soprattutto dalla Rete dei Porti e da associazioni nautiche) scompare l'esenzione dell'attività crocieristica mentre è prevista per la sosta tecnica. Per i velivoli l'imposta si calcola sul numero massimo di abilitazione al trasporto di passeggeri (150 euro per 4 persone, 400 fino a 12, 1.000 oltre 12). La lunghezza è, invece, il criterio confermato per i natanti: 1.000 euro tra i 14 e i 15,99 metri; 2.000 euro fino a 19,99 metri; 3.000 euro fino a 23,99 metri; 5.000 euro fino a 29,99 metri; 10.000 euro fino a 60 metri; 15.000 euro per le navi di oltre 60 metri. Resta la riduzione del 50% per le barche a vela con motore ausiliario,estesa a motorsailer o motovelieri. L'imposta va versata, per gli aerei, subito dopo l'atterraggio e, per le barche, entro 24 ore dall'ormeggio.

Plusavalenze immobiliari Cambia, infine, la disciplina dell'imposta (20%) sulle plusvalenze immobiliari sempre nella fascia dei 3 km dal mare. Tra le novità vi sono il riferimento specifico alla tassabilità della plusvalenza sugli immobili acquisiti o costruiti, ma solo da piu' di cinque anni per non creare una sovrapposizione con l'imposizione statale; il domicilio fiscale sostituisce l'esenzione per i nati in Sardegna e i rispettivi coniugi. E' esentato dal versamento chi cede il bene o le quote societarie con il domicilio fiscale nell'isola da più di due anni.

La norma non si applica alle imprese di costruzioni e alle società immobiliari per le plusvalenze realizzate in regime d'impresa. Gli introiti delle imposte andranno parte a un Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale e parte al comune territorialmente interessato.

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