Tasse Quegli sportivi campioni dell’evasione

Il fuoriclasse della retroguardia rossonera è solo l’ultimo nome nella ormai lunga lista degli sportivi finiti nella rete del fisco. Poco prima di Natale era stato il turno del due volte campione del mondo di ciclismo e medaglia d’oro olimpica Paolo Bettini che, secondo quanto accertato dalla Guardia di finanza, avrebbe evaso il fisco per quasi 11 milioni di euro. Lo scorso settembre invece erano entrati in questa poco agognata graduatoria l’altro ciclista Davide Rebellin ed il pilota di Formula 1 Vitantonio Liuzzi. L’accusa sempre la stessa: evasione. Prima di Rebellin e Liuzzi nella rete era finito il campione delle due ruote Valentino Rossi (con residenza a Londra) al quale il fisco italiano ha contestato 60 milioni di euro di imponibile non dichiarato negli anni 2000-2004. Il campione della Motogp ha pagato il suo debito, anche se poi ha patteggiato.

Tra gli ultimi indagati un altro ex ciclista, Mario Cipollini, e l’attuale ct della nazionale di calcio inglese Fabio Capello. L’accusa di evasione fiscale ha coinvolto anche altri motociclisti come Loris Capirossi e Max Biaggi.

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