Tassisti, un volantino rivolto ai cittadini

I tassisti spiegano le loro ragioni accusando i media: "Caro lettore contrariamente a quello che ti vogliono far credere noi siamo popolo e non casta"

Tassisti, un volantino rivolto ai cittadini

Roma - Un volantino indirizzato ai cittadini ai quali i tassisti chiedono "Ascoltateci". Loro, che da questa mattina stazionano a piazza Venezia e di fronte al Campidoglio, ne hanno stampate poche copie ma promettono di incrementarne il numero. "Il nostro caro assessore - si legge sul volantino - non ci concede più del 18% di aumento se non ricattandoci con la richiesta di ulteriori 500 licenze".

Poi la lista delle spese a carico della categoria "se serve una macchina la paghiamo noi" si legge, e ancora "il gasolio aumenta e lo paghiamo noi", "la manutenzione dei taxi la paghiamo noi", "le multe le paghiamo noi". "Oggi chi prende il taxi paga lo stesso prezzo che pagava nel 2001" nonostante l’aumento del costo della vita recita il volantino.

"Caro lettore - si legge ancora - contrariamente a quello che ti vogliono far credere noi siamo popolo e non casta".

Intanto sulla piazza del Campidoglio continuano ad arrivare rappresentanti della categoria che attendono la conclusione della riunione in corso in prefettura. Il traffico a piazza Venezia scorre rallentato, soprattutto in prossimità di via del Teatro Marcello.

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