Taxi avanti adagio: scatta la tregua

Chiara Campo

«Fosse per me, non mi fermerei: e se domani il ministro Bersani dice “abbiamo scherzato” e conferma il decreto?». Alfonso Faccioli, il leader della protesta che da giorni ha cancellato la presenza dei taxi in città contro la liberalizzazione delle licenze, anche ieri sera, dopo la disponibilità espressa dal ministro a incontrare la categoria, non scioglie i propri dubbi. «È un’apertura positiva - ammette Faccioli -, ma dobbiamo avere garanzie». Se i disagi dei milanesi e turisti che anche ieri sono stati lasciati «a piedi» sono finiti, probabilmente, si saprà solo questa mattina. Infatti il presidente del Satam (il sindacato di categoria con più iscritti), e consigliere comunale della Lista Ferrante, Raffaele Grassi, ieri sera ha annunciato la ripresa del servizio e anche il radiotaxi è tornato a funzionare anche a singhiozzo. Resta da capire se tutta la base si allineerà alla decisione.

«Questa mattina presto - dice Grassi -, si riuniranno le sigle sindacali e decideremo il da farsi per i prossimi giorni. Ma già oggi i taxi, magari non tutti, circoleranno. Il tavolo col governo era quello che cercavamo, l’apertura c’è stata». (...)

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