Teatri Possibili: Maifredi «spreme» idee e cultura ai «Frantoi dell’arte»

Verde «speranza» per la senatrice Pdl Ombretta Colli. Bianco «puro» per lo sceneggiatore e scrittore «moderato» Federico Moccia. Rosso «comunista» per l'artista «ultrà» Paolo Rossi.
Il «nazionalista» regista teatrale Sergio Maifredi ha distribuito così i colori della bandiera italiana che da lunedì prossimo sventoleranno non soltanto sulla cultura in Liguria, ma pure all'ombra dei frantoi della riviera di ponente durante la rassegna intitolata: «I frantoi dell'arte. Spremiture di idee».
In buona sostanza si tratta di tre interessanti appuntamenti nelle province di Imperia e Savona.
Si parte lunedì 9 con il testimonial Paolo Rossi che interverrà al Frantoio Merano di Chiusavecchia (Imperia) alle ore 17,30. Quindi venerdì 13 toccherà a Federico Moccia al Frantoio Sommaria di Alberga alle ore 17,30. Lo scrittore presenterà anche il suo libro intitolato: «L'uomo che non voleva amare» editore Rizzoli. L'ultimo appuntamento della rassegna a «bandiera rovesciata» nella sua tempistica, sarà quello di sabato 14 all'Isnardi Store del Frantoio Isnardi di Imperia Oneglia alle ore 17,30.
«Nell'edizione di quest'anno - racconta Maifredi - abbiamo voluto ispirarci ai tre colori della bandiera in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Tre colori come altrettante suggestioni, non soltanto politiche, ma culturali e di stati d'animo da cui partire per spremere nei frantoi le idee».
La rassegna propone all'ospite di incontrare il pubblico nell'Agorà dell'olio. Il compito chiesto agli ospiti accompagnati dal regista teatrale genovese, è quello di portare un'idea e di spremerla, realizzando la metafora richiesta dall'habitat del frantoio. In ogni incontro, inoltre, è prevista la degustazione di olio, per non dimenticare il sapore dei nostri cibi e della cultura mediterranea. La degustazione sarà realizzata in collaborazione con i professionisti di Onaoo, la più antica associazione di assaggiatori d'olio d'Italia.
Alla rassegna culturale partecipa pure la Fondazione Giorgio Gaber, che ha aggiunto Teatri Possibili Liguria di Sergio Maifredi nella lista dei teatri con cui collabora da anni.
«Il progetto è nato tre anni fa - spiega Maifredi - quando eravamo in un antico frantoio del ponente ligure. Ci sembrava naturale discutere, sognare e faticare dentro quel luogo.

Inventammo così una formula semplice: un frantoio, un artista e un cultore dell'olio. Credo che una qualche segreta complicità deve pur esserci tra olio e arte, se tanti sono gli artisti produttori in tal senso: da Gino Paoli a Oliviero Toscani, Francesco De Gregari, Gianna Nannini e tanti altri».

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