È partito la scorsa settimana e proseguirà fino al 16 ottobre il lungo periodo che Milano dedica alla performance, il genere artistico che racchiude tutte le forme espressive e si concentra su un significato, su un senso da esprimere attraverso un'azione, l'azione performativa: al Maga e al Teatro Condominio di Gallarate (più eventi satellite a Como e Ascona) si svolge la Terza Edizione di «Performazioni» (fino al 9 ottobre, www.museomaga.it, www.tecarteco.net, tel. 0331-706011, 02-3450996) e si continua a parlare di Performance anche durante la XXV edizione di «Milanoltre» (4-16 ottobre, www.milanoltre.org, 02-00660652), la rassegna che nasce nel 1986 e si svolge al Teatro dell'Elfo, al Pim Off (via Selvanesco 75) e al Mas (via Meucci 83), e che parla di multidisciplinareità, caduta di generi e internazionalità. «La performance è la manifestazione di un "momento", un'esecuzione e tutte le arti sono delle esecuzioni» dice Chiara Guidi della Raffaello Sanzio. Non è un caso che «Performazioni» si definisca un festival «Tec Art Eco», ovvero che unisce lavori che comprendono tecnologia, arte ed ecologia. Un programma ricco di appuntamenti vede la partecipazione di artisti di fama internazionale creare i loro lavori al Maga (ieri è stata la volta di Knowbotiq, duo di Christian Huebler e Yvonne Wilhem, con «Kotomisi- non essential mix Vol 1»), ma anche a Como (il 29 settembre negli Scavi Archeologici delle Terme Romane, Alessandro Perini presenterà la sua installazione di suoni e luci «Forking cloks») e Ascona (venerdì 30 settembre ad Ascona, Teatro S. Materno, ore 20.30, Cindy Van Acker presenta «Fractie», un intervento di danza realizzato con Tamara Bacci appositamente per lo spazio). Nomi importanti, per «Performazioni»: sabato 8 ottobre al Maga, ore 21, Nico Vascellari, artista legato alla dimensione estetica musicale che va dal noise al punk all'hard core fino al metal più estremo, presenterà il suo ultimo lavoro, «Jesus». Lo stesso giorno inaugura, sempre al Maga, ore 18.30, la mostra «When the Impossibile Happenes» (fino al 13 novembre), curata da Vittoria Broggini e che raccoglie le testimonianze di diversi artisti performativi. La mostra pone in rilievo il lavoro dei vari performer attraverso fotografie e altri documenti, in modo da approfondire l' estetica basata sull'interazione di diverse discipline e che parte dall'uso del corpo dell'artista come «materiale» principale di studio e ispirazione. Milanoltre prosegue nell'analisi di questa forma d'arte contemporanea quale la performance, con la proposta di spettacoli, incontri e workshop di artisti stranieri e italiani. Il 4 e 5 ottobre Karole Armitage nella sala Shakespeare del teatro Elfo Puccini presenterà la raffinata coreografia dal titolo «Lieti Essays», e «Rave», una coproduzione anche con il Mas Dance Lab di Milano e il Ballet de Lorraine. Il coreografo italiano Matteo Levaggi sarà il 13 ottobre all'Elfo Puccini con «Primo Toccare», il lavoro, a Milano per la prima volta in versione integrale, in cui Levaggi collabora con gli artisti visivi Corpicrudi.
Chiude il profilo dedicato a Levaggi il suo nuovo lavoro «Le Vergini», il 15 ottobre, che s'interroga sul valore della bellezza e la sua fine, attraverso le suggestioni cinematografiche di «Picnic a Hanging Rock» di Peter Weir e «Il giardino delle vergini suicide» di Sophia Coppola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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