Cronaca locale

Il teatro si prepara alla Festa In un weekend 200 spettacoli

La parola teatro deriva dal greco antico: theatron, ovvero il luogo destinato agli spettatori, da cui guardare (theaomai). La concezione dello spettacolo, quindi, anzitutto come condivisione di un momento, ritualità a cui assistere: il pubblico è il fulcro per cui c'è uno spettacolo. Lungo questo filo rosso, a Milano, nel weekend del 24 e 25 ottobre, si svolgerà «La festa del Teatro», una intensa «due giorni» con 200 spettacoli in 99 siti cittadini, tra sale vere e proprie e sedi diverse, cui si aggiungono Monza e la sua provincia. «La Festa del Teatro - ha detto l’assessore regionale Massimo Zanello - è la chiara testimonianza del proficuo lavoro fra le istituzioni milanesi e lombarde, gli enti territoriali e le associazioni», mentre secondo l’assessore provinciale Umberto Maerna «il teatro è, ancora oggi, un grandissimo fatto sociale ed un fenomeno di massa ed ha la responsabilità di interrogare l’uomo, elevandoci da una volgarità sempre più dilagante». L’assessore alla cultura del comune Massimiliano Finazzer Flory ha concluso: «Con la quarta edizione della Festa del Teatro, Milano apre i propri teatri al pubblico e propone una straordinaria panoramica della scena milanese». Comune e Provincia di Milano, Regione Lombardia e Agis Lombardia, si sono uniti (nonostante quest'anno non sia stato rinnovato il contributo statale) per «diffondere il teatro fra la gente», dice Fiorenzo Grassi dell'Agis. Inaugurerà la festa Valentina Cortese, madrina della manifestazione, il 23 ottobre con un recital-prologo al Teatro Out Off tratto dal poema di Alda Merini «Magnificat». Alla Cortese spetterà anche il compito di chiudere la manifestazione il 26 ottobre con «Amore», dall'«Erodiade» di Testori. Nel mezzo, un caleidoscopio di spettacoli, performance, ospiti e iniziative. Non mancheranno occasioni: sarà infatti possibile visitare i laboratori del Teatro della Scala; ci saranno gli spettacoli dei Colla nel loro atelier, come «Cenerentola», «La vera storia di Pinocchio»; fino all'epilogo della kermesse, il 26 all'Allianz Teatro, con una replica eccezionale di «Pinocchio», il musical di Saverio Marconi con la Compagnia della Rancia. Da segnalare l’appuntamento di domenica 25 al Piccolo Teatro, con la lectio magistralis di Carlo Fontana, dedicata a Paolo Grassi. Sempre il 25, al Castello Sforzesco, sarà presentato da Finazzer Flory e Paolo Bosisio, professore di Storia del Teatro all'Università Statale di Milano, il libro Mina Mezzadri - Il segreto di un altrove, di Eleonora Firenze. Sabato 24 l'Orchestra di via Padova, con la regia di Charlie Owens, si esibirà nello show multimediale «I colori della musica» allo Spazio No'hma, mentre nel carcere di Bollate, sabato e domenica, i testi di Camus saranno rivisti dai detenuti.

Varie le tematiche affrontate, dalle conferenze con attori ed esperti di teatro all'immersione in altre culture (interessante l'inedita versione de «L'opera dei mendicanti» di John Gay, diretta da Serena Sinigaglia con attori disabili e quelli dell'Atir, al Teatro Ringhiera il 24 e 25), alla danza e la performatività.

Commenti