Si regge su una trama intricata, complessa, sfuggente, aerea e leggera La dodicesima notte, celebre commedia di Shakespeare nella quale lamore - in tutte le sue declinazioni, tanto più quella omosessuale - muove uomini, donne, azioni, equivoci, illusioni, beffe e scambi di persona. Ma così deve essere. Perché nel vagheggiato regno dIlliria nulla è come sembra e nessuno ama chi crede di amare. Fermo restando che poi, alla fine, tutto si aggiusterà e i pretendenti sinceri saranno fuor di dubbio ricompensati. Spetta ora a Beppe Arena misurarsi come regista con questa affascinante materia shakespeariana (tradotta e adattata da Masolino DAmico) in un allestimento che punta su un cast di sicuro richiamo.
Sono infatti Mario Scaccia (il maggiordomo Malvolio), Debora Caprioglio (la contessa Oliva), Marco Messeri (il cavaliere buontempone Sir Toby Belch) ed Edoardo Sala (il buffone Feste) i protagonisti di questo nuovo lavoro atteso per stasera alla Sala Umberto e con repliche fino al 9 novembre. Info: 066794753.Teatro/Sala Umberto «La dodicesima notte»: un tourbillon di amori shakespeariano
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